80enne ustionata rischia al Cardarelli

Recale – Una donna gravemente ustionata, rischia la vita al Cardarelli. E’ stata investita dalle fiamme mentre accendeva la stufetta per dare calore all’ambiente. Provvidenziale l’intervento del vicino che ha allertato immediatamente i vigili del fuoco  e il 118. E’ accaduto oggi pomeriggio alle 15.30 circa a Recale al vicolo Carolei, una traversa di via San Salvatore. Angela Merola, anziana donna del posto, 80 anni, stava accendendo la stufa per riscaldare la propria abitazione. La donna, che in quel momento si trovava sola in casa, si era avvicinata troppo all’impianto. La malcapitata non si era accorta che intanto, un pezzo di stoffa del vestito stava prendendo fuoco, poi le fiamme si sono propagate tutte attorno all’abito e alla povera donna. Un vicino di casa ha sentito le urla ed è subito accorso nell’abitazione vicina. La donna continuava a gridare avvolta dalle fiamme, l’uomo ha scassinato la porta per entrare. La donna era ormai avvolta completamente dalle vampe e ne inalava il fumo. L’uomo ha allertato velocemente i vigili del fuoco, la Centrale Operativa del 118 di Caserta e il commissariato di Marcianise. Le fiamme sono state domate poco dopo, anche alcuni oggetti circostanti all’arnese, sono stati colpiti dalle fiamme. La donna era ustionata in buona parte del corpo, a terra in condizioni gravissime e incosciente. Gli operatori dell’ambulanza hanno trasportato immediatamente la poveretta al pronto soccorso dell’ospedale San Sebastiano e Sant’Anna di Caserta. Purtroppo però, le condizioni della povera Angela richiedevano interventi mirati al suo caso e poco dopo, è stata trasferita al reparto grandi ustionati dell’ospedale Cardarelli di Napoli. Angela Merola si trova ricoverata nel nosocomio napoletano in prognosi riservata. Le ustioni sono molte estese e rischia la vita. Il vicinato e la famiglia sono scossi da quanto è accaduto all’anziana, una donna mite e molto socievole, con una gran voglia di fare. Pregano che guarisca e che possa tornare a casa. Ma si attendono tempi lunghi in quanto, per questo tipo di cose, si devono prevedere il nascere delle gravi complicazioni dovute anche all’età. I familiari le stanno vicini in questo momento, anche se non possono vederla, pregando per la sua salvezza.

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