Scuola, “no al dimensionamento delle direzioni”

No al dimensionamento scolastico e alla conseguente soppressione delle direzioni. A sostenerlo il sindaco di Caiazzo Stefano Giaquinto che ha partecipato lunedì 23 novembre a Piedimonte Matese ad un incontro che ha raccolto vari sindaci e rappresentanti del Matesino e li ha messi a confronto sul tema con l’assessore regionale all’Istruzione Corrado Gabriele. Il primo cittadino Giaquinto, in relazione alla soppressione prevista dalla legge quando gli istituti non hanno un minimo di 500 alunni, ha chiesto al delegato all’Istruzione del Governatore Antonio Bassolino di “lasciare inalterate le direzioni didattiche non tenendo conto dei numeri e dei colori politici bensì della realtà del territorio”. La scuola media, infatti ha una direzione didattica che coordina i plessi scolastici di 4 comuni (Caiazzo, Piana di Monteverna, Ruviano e Castelcampagnano), mentre gli istituti superiori interessano due realtà (Caiazzo e Alvignano). Il sindaco di Caiazzo ha proposto inoltre una deroga visto che è in atto sul territorio caiatino la procedura di realizzazione di un istituto superiore ex novo.  “La Provincia di Caserta sta investendo sull’edificazione della scuola nuova – ha detto Giaquinto – E’ stato già individuato un appezzamento, il Comune procederà presto all’acquisizione del terreno e la progettazione”. Ciò nonostante l’amministrazione comunale sa intanto che la ‘succursale’ di Cesarano dovrà essere soppressa perché sono soltanto 9 i bambini frequentanti ma le altre scuole in totale ospitano circa 1100 alunni e “accorpare le direzione risulterebbe fortemente penalizzante”. Ora il passo successivo sarà la compilazione di un documento congiunto, a firma di tutte le fasce tricolori dell’alto casertano, una lettera che sarà redatta dal comune di Piedimonte Matese.  

 
 
 

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