La Scuola Apostolica di Calvi Risorta nei ricordi dell’ex alunno Salvatore Romano
Salvatore Romano nasce a Vitulazio nel 1958, perito professionale delle industrie elettriche ed elettroniche e successivamente geometra, presta servizio per 36 anni alle dipendenze del Comune di Vitulazio occupandosi sempre di problematiche tecniche e negli ultimi anni dell’Ufficio tecnico, Area V – Lavori Pubblici e Servizi. Il 1° gennaio 2019, a domanda, con 43 anni di contributi pensionistici, viene collocato in quiescenza. Nel 1981 si unisce in matrimonio con Giuseppina Fiorillo che lo rende felice genitore di tre adorati figli: Antonio 1982, Pasquale,1984 e Marco 1988 rispettivamente ingegnere-impiegato, diplomato-dipendente Ministero della Difesa, laureato in Giurisprudenza-agente della Polizia di Stato.
Salvatore Romano nell’ultimo bollettino “LE NOSTRE RADICI” dell’Associazione ex alunni passionisti –ASEAP- pubblica un articolato servizio afferente i suoi ricordi nella e della Scuola Apostolica di Calvi Risorta e scrive che i Padri Passionisti con le loro “Missioni” sono stati per molti decenni un punto di riferimento costante per molte comunità e tra queste anche quelle di Vitulazio e Bellona e davanti alla chiesa Madre di quest’ultima vi è eretta una croce monumentale di ferro con la scritta “Ricordo S.M. dei Padri Passionisti, Villa Volturno, 1.4.1928”. I comuni di Bellona e Vitulazio nel 1928, R.D. n. 232 del 9 febbraio, furono accorpati in un solo Comune, denominato Villa Volturno e i predetti Comuni riassunsero la propria originale denominazione nel 1946 con il D.L.L. n. 200 del 29 marzo.
Salvatore è stato alunno Passionista della Scuola Apostolica di Calvi Risorta per un triennio, 1966-1969, e nonostante siano trascorsi oltre 50 anni serba ancora vivo il ricordo di tale formativa esperienza. Ricorda, come se il tempo si fosse fermato, Padre Angelo Di Battista (Roccavivi 1939 – Paliano 2017), “l’organizzatore dello spazio libero: organizzava i vari tornei delle squadre e si giocava a turni. Ma poi tutti insieme per le confessioni, canto, S. Messa sia nel Convento che nelle tre Parrocchie calene”. Consegue, con ottima votazione, la Licenza Media e viene trasferito nel convento di Pontecorvo “per il prosieguo degli studi del IV ginnasio, poco dopo, decisi di ritornare definitivamente in famiglia”. Ricorda nitidamente ancora oggi, a distanza di oltre mezzo secolo, “quel senso di pace, di tranquillità, per l’ordine in cui si viveva, con orari stabiliti per lo studio, per le preghiere, per la colazione, per il pranzo, la cena e lo svago”. Salvatore si lascia andare a molti bei ricordi e tra questi quello legato “a quando per la prima volta indossai da alunno l’abito dei Passionisti, che ho sempre portato con orgoglio e devozione sia nel Convento che nella Parrocchia di Vitulazio per servire la S. Messa, con visibile gioia di Mamma, nel vedermi vestito da alunno Passionista e girare per il paese o dare il mio contributo in Parrocchia. Conservo ancora il messale che Padre Ludovico donò a mia Mamma, poi passato a me, dopo la sua morte”. Un altro ricordo, questa volta funereo, l’apprendere “la notizia della morte di Padre Bartolomeo Avagliano (Bacoli 1919 – Calvi Risorta 2012), mio confessore e padre spirituale, ma anche punto di riferimento della Comunità di Calvi Risorta. E’ ancora vivo il ricordo di quando parroco della frazione Visciano di Calvi Risorta, con grandi sacrifici realizzò la piccola Lourdes, opera iniziata nel mese di febbraio del 1992”. Nel rievocare i suoi ricordi non poteva mancare e non manca Padre Ludovico Izzo (Roccabascerana 2.1.1935), persona dinamica, attenta, propositiva e sempre di spirito giovanile (ha appena compiuto 85 anni) e scrive “Conservo una stima molto grande per il mio ex direttore Padre Ludovico Izzo, persona semplice e molto umana: era il nostro papà, il fratello maggiore, il nostro professore che ancora oggi, dopo oltre mezzo secolo, conserva lo stesso sorriso”. Salvatore Romano conclude la carrellata di ricordi e di rievocazioni con riferimento al presente e al passato e scrive “Ancora oggi mi sento un alunno Passionista con gli stessi ideali di 50 anni fa: con piacere, partecipo ai vari incontri con gli altri ex alunni Passionisti e in occasione di tutte le loro manifestazioni” e il 7 ottobre u.s. si è reso parte attiva e diligente, anche per conto dell’ASEAP, della quale è un convinto e affiliato sostenitore , nell’organizzazione della manifestazione per ricordare l’eccidio di Bellona del 1943 nel quale furono barbaramente trucidati dalle milizie tedesche 54 civili e tra questi anche tre giovani passionisti, originari di Bellona e membri della Scuola Apostolica di Calvi Risorta: Padre Remigio Abate di anni 27, Fratel Gerardo Giudicianni di anni 22 e l’alunno passionista Gennaro Filaccio di anni 15.
Salvatore Romano, per il costante e meritorio impegno che ha profuso e profonde nell’ambito sociale e religioso (donatore AVIS, volontario dell’Associazione Rangers d’Italia e volontario della Protezione Civile di Vitulazio), è stato insignito dell’onorificenza di “Cavaliere della Cristianità e della Pace” dall’Associazione Internazionale della Cristianità e della Pace.