In corso abbattimento della foresta di Formicola
Il 2009, l’anno del clima, sta volgendo al termine. In questi giorni a Copenaghen si stanno decidendo le sorti del futuro del Mondo. Tutti, delegati, osservatori, i grandi del Mondo e associazioni di volontariato, ne sono consapevoli, tranne qualcuno a Formicola, comune di circa 1.500 abitanti a pochi chilometri da Caserta. Infatti attualmente è in atto un taglio selvaggio degli alberi del bosco che circonda la cittadina. Il bosco di Formicola è ricco di latifoglie e di essenze tipiche della macchia mediterranea, dalle querce a foglie decidue ai lecci sempreverdi che formano gran parte della massa arborea spontanea, ai carpini i cui rami formano eleganti intrecci, ai corbezzoli dai frutti purpurei e carnosi, all’erica arborea che in primavera si ricopre di minuscoli fiori candidi, ai cespi di festuca dalle caratteristiche infiorescenze che popolano in gran moltitudine i sentieri rocciosi con gli arbusti di mirto e lentisco. Giungendo sulla sua cima si rimane incantati alla vista dei bellissimi paesaggi. Procedere al taglio indiscrimnato di questi alberi senza che nessuno dica qualcosa per impedirlo o, quantomeno, per cercare di conoscere le motivazioni che sono alla base del taglio degli alberi, è da irresponsabili. Parliamo tanto del clima che nel breve volgere di qualche decennio vedrà la temperatura del globo terrestre innalzarsi di diversi gradi centrigradi, con lo scioglimento dei grandi ghicci dei Poli, l'innalzamento del livello degli oceani che porteranno le grandi città come New York e le isole Maldive a scomparire del tutto, eppure nessuno in pratica fa nulla per l'ambiente, ma si tagliano gli alberi del bosco di Formicola. A cosa vi servirà se siamo destinati a scomparire ? Chi lo sa !