Elezioni, Esposito (PD), bene la decisione della Consulta

"E' un fatto importante che la Corte Costituzionale abbia riconosciuto la legittimità della nuova legge elettorale della Regione Campania". Questo è il primo commento del consigliere comunale del Partito Democratico, Lucia Esposito, già due volte assessore provinciale. "Le donne nelle istituzioni sono pochissime" – fa notare l'esponente cittadino del PD – "Alla Regione Campania le uniche donne presenti sono quelle che erano state inserite nel Listino del candidato Presidente. Specialmente in un momento come questo, in cui il sistema politico attuale è bloccato, la decisione della Consulta pone un punto fermo dal quale partire, perché la decisione è soltanto uno strumento e credo nemmeno risolutivo. In ogni caso" – ha aggiunto Esposito – "dobbiamo porci il problema di come ci arriviamo a far entrare le donne nelle istituzioni, visto che tutti a parole dicono che le donne sono necessarie alla politica?." Alle prossime consultazioni regionali gli elettori campani potranno votare con una legge innovativa che tutela concretamente la rappresentanza di genere. Sarà possibile, infatti, esprimere una o due preferenze. In quest'ultimo caso, una delle due dovrà riguardare obbligatoriamente il candidato di genere femminile, pena l'annullamento della seconda scelta. Anche nelle liste dei candidati, nessuno dei due sessi potrà essere rappresentato in misura superiore ai 2/3 dei candidati, pena la sua inammissibilità. "Oltre alla partecipazione delle donne, con la decisione della Consulta viene inoltre abolito il listino. Ogni consigliere regionale" – sottolinea Lucia Esposito – "sarà quindi direttamente scelto dagli elettori. La decisione della Consulta che ha respinto il ricorso del Governo e ha confermato la legittimità della legge elettorale campana, è finalmente un gesto concreto verso l'attuazione dello spirito dell'articolo 51 della Costituzione, e riconosce il coraggioso e innovativo intervento del Consiglio regionale. La dichiarazione di costituzionalità della legge elettorale regionale è un risultato che sicuramente offre alle donne migliori opportunità, superando le resistenze di un modello istituzionale che, oltre ad essere iniquo e ingiusto, non seguiva il passo dei grandi cambiamenti avvenuti nella società. La crescente affermazione delle donne in tutti i campi è appunto uno di questi. L'auspicio" – ha concluso Esposito – "è che i partiti sappiano cogliere questa opportunità, attuando fino in fondo la legge, con tante donne, non solo candidate, ma soprattutto elette nel prossimo Consiglio Regionale".

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