‘O tassista ‘e notte

Per il terzo anno consecutivo il sipario dell'Associazione "Insieme per l'Unità dei popoli" si è aperto. Ma forse dovrei dire gruppo teatrale perché, da una passione condivisa e impegno sociale, i membri dell'Associazione hanno creato “Estro Verso”: Estro per la passione e l'impegno perchè gli stravaganti e bizzarri personaggi che interpretano, molto spesso inventano. Verso perchè sono rivolti ad ogni parte del mondo in cui c'è bisogno di aiuto. Quest'anno hanno scelto di destinare le offerte ad un "Centro Nutrizionale in Uganda", per acquistare attrezzature da cucina. Inoltre, rivolgendo anche un aiuto a chi è vicino, una minima parte delle offerte raccolte sarà utilizzata in corsi formativi per le famiglie ed i giovani del nostro territorio. Il sipario è stato alzato il 23 dicembre con la prima della commedia: "’O tassista 'e notte", rappresentata nell'aula Magna della scuola media Luigi Martone. La storia é ambientata negli anni '70 nel basso napoletano e affronta questioni sociali come l'usura, il mercato dei minori, la disoccupazione. Sempre in chiave comico/drammatica attraverso la storia del tassista Salvatore e della moglie Vicenza, mostra una quotidianità vista dal basso dei nostri vicoli dove si vive all'ombra dell'illegalità. La protagonista, Donna Vincenza, dopo varie peripezie, malintesi e bugie, riuscirà a districarne la matassa, garantendo un lieto fine. I protagonisti principali, Giorgio Adduce (Salvatore), Franca Morelli (Donna Vincenza), Enzo Palmesano (Gennaro) e Lina Palmesano (Matalena) riescono egregiamente a vestire i panni dei personaggi riuscendo a far divertire, riflettere e commuovere con poche semplici battute. Tutti guidati dal regista, Angelo Bovenzi. che ha avuto l'ingegno e la fantasia di riadattare, modificare e creare dei personaggi dal nulla. Il gruppo teatrale si è divertito lavorando sodo e, dopo due meravigliosi atti, ha raccolto, scroscianti applausi ed unanimi consensi.

Condividi questo articolo qui:
Stampa questo post Stampa questo post