Maddaloni. Preghiera al Protettore del Maestro Aniello Barchetta per festeggiare San Michele

Tu Donna 2020, a cura dell’Associazione ONLUS Culturale Musicale “Aniello Barchetta”, inizia con l’omaggio a San Michele Arcangelo, patrono della Città di Maddaloni e della Diocesi di Caserta.
Forte è noto è il legame tra il Maestro Aniello Barchetta e il suo protettore San Michele Arcangelo. Infatti, il Maestro Aniello era solito portarsi sulla montagna dedicata a San Michele Arcangelo patrono di Maddaloni, la cui cura dell’eremo era affidata alla chiesa di San Benedetto presso cui lo stesso operava per conto dell’Azione Cattolica. Diversi sono i fattori che lo legano, come del resto lega ogni maddalonese, a San Michele, a cui dedicherà una poesia e due canzoni.
Una delle canzoni fu inserita nel repertorio della Piedigrotta Maddalonese. Infatti anche a Maddaloni si svolgeva questa importante festa, e per più anni dal 1936 al 1953 si ebbe a celebrare per le strade cittadine. In occasione dell’ultima edizione del 1953 a cantare la canzone sarà Domenico Desiato. La canzone era “A canzone ‘ e Sa’ Michele” versi del Maestro Aniello Barchetta e musica del Maestro Antonio Grauso. Da lì a qualche anno nel 1956 si tenne il primo e unico Festival della Canzone maddalonese sul monte San Michele e qui ancora Domenico Desiato canta l’altra canzone di San Michele dello stesso Aniello Barchetta. La poesia fu edita con un pieghevole con quattro canzoni dove nella stampa ci fu un errore e si presenta in immagine la versione con nota a margine dello stesso Maestro Aniello Barchetta con la correzione di “iuorne”.
Circa la Preghiera al Protettore che troviamo anche pubblicata nel il canale Youtube “Associazione Culturale Musicale A. Barchetta” https://www.youtube.com/channel/UCpYPdWeMjL62-aj0wlEnjvA va detto che questa fu pubblicata la prima volta nella raccolta antologica pubblicata in Virterbo nel 1982, poi nell’opuscolo San Michele Arcangelo a cura di V. M De Lucia edito per conto della Pro Loco di Maddaloni a cura della Tipografia della Fondazione Villaggio dei Ragazzi nel maggio 1993 e a seguire, prima delle antologie del 2001, 2005 e 2011 edite dall’Associazione ONLUS Culturale Musicale “Aniello Barchetta” , nel libro “San Michele Arcangelo, patrono di Maddaloni” a cura di Michele Schioppa.
La declamazione della “Preghiera al Protettore” rientra sia nel ciclo di appuntamenti di Tu Donna 2020 che in quello di “il verso ed il violino” .
La “Preghiera al Protettore” è bellissima in quanto offre una descrizione della festa, partendo dall’apparizione al pastorello, fino ai tempi dell’autore e riferisce dello spirito con cui la popolazione tutta la vive.
Si consideri che era talmente forte e appassionata la venerazione di Aniello Barchetta vero il Santo Protettore, anche la vicinanza all’eremo avrà influito, che era solito disegnare a memoria l’effige della statua su fogliettini e regalarli.
Il legame con i Barchetta e San Michele e la festa dell’otto maggio, dedicata appunto all’apparizione del pastorello, è forte anche con il figlio Maestro Antonio Barchetta il quale con il suo coro, prima, e la sua Associazione ONLUS Culturale Musicale “Aniello Barchetta”, poi, non ha mai fatto mancare il suo apporto e la sua presenza alla animazione liturgico musicale e concerti di musica sacra sul monte San Michele.
Con la Preghiera al protettore ci si appresta a presentare il 4° appuntamento del ciclo “il verso e il violino”, ovvero liriche del poeta Maestro Aniello Barchetta. Anche questa lirica è presentata nel canale Youtube “Associazione Culturale Musicale A. Barchetta” https://www.youtube.com/channel/UCpYPdWeMjL62-aj0wlEnjvA, canale multimediale che con le proposte ha inteso consentire il proseguire le iniziative culturali, a distanza, per offrire al territorio un contributo culturale, religioso, storico e musicale, e in questo caso anche letterario, per vivere meglio il periodo di costrizione a casa. Infatti, anche l’Associazione ONLUS Culturale Musicale “Aniello Barchetta” ribadisce il concetto #IoRestoACasa.
Questo appuntamento virtuale a sua volta rientra anche nella programmazione del ciclo Tu Donna 2020.
Si consideri che la Poesia “Preghiera al Protettore” è legata a un’altra lirica ovvero a quella intitolata “Al Santuario di S. Lucia in Centurano” per parlare del legame tra i due santuari. Si badi che proprio sul finire degli anni ’30, ovvero allorquando sarà stata probabilmente scritta questa poesia, l’eremo di San Michele avrà il riconoscimento giuridico di luogo sacro con caratteristiche di Santuario. In effetti questi due Santuari, con quello detto del Salvatore, sulla montagna attigua sempre in Maddaloni, si crea un itinerario virtuale di tre santuario montani di San Michele/Caserta.
Il motivo per cui viene qui richiamata e proposta, con il 4° appuntamento con “il verso e il violino”, insieme alla poesia “Preghiera al Protettore” si propone quella “Al Santuario di S. Lucia in Centurano” (pubblicata nelle raccolte antologiche del 1982, del 2001, del 2005 e del 2011) è legata alla forte connotazione tra loro e Maddaloni. Esse del resto descrivono un momento importante per la Città di Maddaloni. Del resto la prima abbia chiarito che è dedicata al Patrono di Maddaloni, S. Michele Arcangelo, e parte dalla tradizione del culto millenario micaelico che in città si lega alla festa dell’apparizione che si festeggia appunto l’otto Maggio. Come si ricorderà in questa occasione la festa si svolge sul monte presso l’eremo santuario in cima all’omonima collina dove è forte la presenza del sodalizio come già richiamato. Festa collettiva che quest’anno purtroppo non sarà possibile, a causa del corona virus, e quindi questa poesia, declamata da Luca Ugo Tramontano vuole essere comunque una partecipazione alla festa religiosa, visto che comunque da remoto si sta svolgendo il novenario promosso e curato dall’assistente spirituale dell’eremo e rettore del santuario don Angelo Delli Paoli.
Passando poi all’altra lirica, “Al Santuario di S. Lucia in Centurano”, questa va detto è legata alla prima perché fin da tempo immemorabile i cittadini maddalonesi, nella domenica più prossima all’otto maggio, si recavano in pellegrinaggio a piedi al Santuario di S. Lucia in Centurano, oggi Santuario Dives in Misericordia, infatti si celebra e si venera la Divina Misericordia.
È bene ricordare che questo ciclo di declamazioni sono possibili grazie all’impegno del sodalizio Barchetta tutto e in particolare del Maestro Antonio Barchetta, fondatore e presidente dell’Associazione ONLUS Culturale Musicale “Aniello Barchetta” ed ancora la voce storica, il presentatore, il declamatore nonché “ambasciatore della maddalonesità” Luca Ugo Tramontano, a riscoprire e presentare antiche e belle liriche del Maestro Aniello Barchetta. Infatti, anche i video di queste declamazioni sono a cura di Luca Ugo Tramontano.
Durante la declamazione sarà possibile come sottofondo ascoltare il brano musicale eseguito in occasione del concerto natalizio del 29 Dicembre 1993 a cura dell’Associazione ONLUS Culturale Musicale “Aniello Barchetta” con orchestra dell’Associazione, Flauto solista Giampiero Pannone, e la direzione del Maestro Antonio Barchetta.
È dunque per questi e per tanti altri motivi che si invitano i lettori a collegarsi canale Youtube “Associazione Culturale Musicale A. Barchetta” https://www.youtube.com/channel/ UCpYPdWeMjL62-aj0wlEnjvA per ascoltare le declamazioni di “Preghiera al Protettore” e “Al Santuario di S. Lucia in Centurano”.
Naturalmente per chi volesse l’Associazione ONLUS Culturale Musicale “Aniello Barchetta” offre gratuitamente una pubblicazione con tutte le poesie del Maestro Aniello Barchetta.
Il Maestro Antonio Barchetta, nel ringraziare a nome proprio e dell’Associazione Culturale Musicale Onlus“Aniello Barchetta”, il pubblico che si connetterà al canale Youtube “Associazione Culturale Musicale A. Barchetta”, i mezzi di comunicazione di massa che promuovono i cicli di eventi dell’Associazione, coglie l’occasione per Augurare un buono ascolto delle liriche ed invita a seguire le future iniziative attraverso le news del sito: www.associazionebarchetta.org.

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