2009: Futuristi Vs nostalgici

Dal giuramento di Barack Obama come quarantaquattresimo presidente degli Stati Uniti, fino al premio Nobel per la pace a lui conferito, passando per i flirt di Silvio Berlusconi fino all’aggressione dello stesso. E come dimenticare la resurrezione di Alitalia, oppure la morte del re del pop Michael Jackson?Fatti e misfatti del 2009 con tanto di “personaggi dell’anno”:Valentino Rossi, Federica Pellegrini, Noemi Letizia e tutti i cassintegrati d’Italia riempiono le classifiche su numerosi giornali.
Su questo campo si consuma la battaglia dei futuristi contro i nostalgici del vecchio 2009. Le tesi dei nostalgici guardano il 2010 con tristezza mista a noia, sentenziando che non cambierà nulla, tutto resterà come prima e usando come aggravante uno dei proverbi più conosciuti: ”Chi lascia la strada vecchia per la nuova…ecc”.Lo spiegano un po’ alla Eraclito:”Il 2010, non è altro che una delle tessere del gioco del tempo, con il quale un bambino irresponsabile blocca il caso che regna sul destino dell’uomo”.C’è da dire (a favore dei nostalgici)che se si ripensa all’anno che ci siamo lasciati alle spalle, si ha l’impressione di un infinito frastuono. Le grida e i litigi nella nostra vita quotidiana, nel mondo dello spettacolo e della politica sono esplosi anche con la crisi economica che ha diviso il paese in due: quelli che non l’hanno sentita per niente continuando a spendere in modo compulsivo e quelli che sono arrivati ai minimi livelli di sopravvivenza.
“E’ la negazione di ogni progresso perché ogni minuto, ora, mese o giorno è unico e irripetibile e poiché abbiamo la fortuna di fare parte anche di questo nuovo anno non dobbiamo arrenderci alla noia o all’edonismo”replicano i futuristi, aggiungendo: ”Sarà per quello zero finale che da senso compiuto, di completezza e ottimismo, che segna quasi un cambiamento radicale. Un nuovo decennio da “scartare” come un pacco natalizio, con attesa e stupore. Poi si sa i cambiamenti, a volte, arrivano per migliorare, anche quando non sembra, anche quando sono molto faticosi e ti costringono a mettere in moto nuove energie..”. Tagliando corto voi a quali tipologie credete di appartenere?Siete di quelli a cui piace, dopo lo scoccare della mezzanotte, restare ancora un po’ sull’uscio della porta a guardare verso l’anno appena finito ricordandone gioie e dolori, oppure siete di quelli che alle ore 00:02 sono già proiettati verso il futuro?

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