LSU: Regione 20.000 euro per tre anni
La problematica relativa ai Lavoratori Socialmente Utili in Campania dura oramai da oltre un quindicennio. Dal mese di gennaio 2010, il sindaco Angelo Antonio Pascariello ha deciso di stabilizzare gli ultimi 17 LSU ancora utilizzati dall'Amministrazione comunale di San Nicola La Strada, grazie anche alla Regione Campania che ha messo a disposizione dell'ente 20.000 euro per ciascuno dei 17 lavoratori e per un periodo di tre anni. In totale, dunque, la Regione elargirà ben 1.020.000 euro all'ente comunale guidato da Pascariello, con buona pace degli ultimi LSU. Il processo di stabilizzazione iniziò con la sottoscrizione di Convenzioni tra l’Assessore al Lavoro della Regione Campania e il Ministero del
Lavoro, Salute e Politiche Sociali avente ad oggetto misure per lo svuotamento del Bacino L.S.U.
Il 9 ottobre 2008 venne sottoscritto da parte dell’Assessore al Lavoro della Regione Campania
con le OO.SS. un accordo quadro per la ricollocazione lavorativa e la stabilizzazione del Bacino L.S.U. Da queste premesse è nato il bando regionale al quale aderì subito anche il sindaco Pascariello, che già negli anni precedenti aveva stabilizzato una parte degli LSU.
Soggetti beneficiari dell'azione erano i lavoratori Socialmente Utili e di Pubblica Utilità
impegnati nelle attività degli Enti utilizzatori della regione Campania. Per gli enti o le aziende che assumono a tempo indeterminato o con contratto
triennale finalizzato alla stabilizzazione un lavoratore LSU, l'incentivo previsto dalla Regione Campania è di 20.000 euro in
relazione a tre annualità. Tale incentivo è cumulabile con gli altri eventuali incentivi previsti per
l’assunzione dei lavoratori di cui Qualora il rapporto di lavoro dovesse essere interrotto prima dei cinque anni dalla data di assunzione
senza giusta causa o giustificato motivo, la Regione Campania si riserva il diritto di richiedere la
restituzione delle somme erogate previa della valutazione delle cause che hanno determinato la
cessazione del rapporto di lavoro.
La misura prevista dalla Regione Campania consentirà, alla fine del triennio, che il bacino dei 7.500 Lsu in Campania sia definitivamente esaurito.
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