Celiento (PD), esecutivo cittadino votato solo agli aumenti delle tariffe. Comune bocciato
La validità di una classe politica, di un Sindaco, di una Giunta di una maggioranza, la si misura tenendo conto di: capacità di scelte nell’arte di governo; infrastrutture ed opere pubbliche realizzate; stato tempo e modi di realizzazione; manutenzione ordinaria e straordinaria dei beni; imposizione e percentuale di aumento dei tributi. In base a queste premesse il capogrupo del PD Giuseppe Celiento ha, di fatto, bocciato tutto l'operato dell'amministrazione comunale. Secondo Celiento “… lo scioglimento dell’Unione dei comuni Calatia, ente fortemente voluto dal nostro Sindaco e che al momento di questa rescissione ci lascia un debito di dieci milioni di euro da ripartire percentualmente con il Comune di Maddaloni. Il nuovo contratto dei rifiuti e la creazione di Calatia, hanno fatto sì che questo Comune passasse, da TARSU a TIA raddoppiando per i cittadini di San Nicola la Strada la tassa per la raccolta dei RSU. Ente” – ha aggiunto – “il cui inutile mantenimento ed il cui costo gestionale (nonostante lo scioglimento), associato al contratto iniquo e penalizzante per i cittadini, ci costerà dalla prossima bolletta della TIA una percentuale di incremento di un ulteriore 20%. Il passaggio TARSU-TIA, completamente inutile e fortemente voluto da questa amministrazione, ci è costato un ulteriore incremento sulla bolletta del 20% per l’applicazione dell’IVA”. Tutto questo è stato denunziato dal Pd con interpellanze, ma soprattutto nelle discussioni consiliari in sede di votazione del bilancio. Ed è recente la sentenza della Corte di Cassazione, che valutando i ricorsi dei cittadini, ha ritenuto illegittimo l’applicazione dell’IVA sulla TIA. “Come e quando recuperare per i cittadini il non dovuto” – secondo Celiento – “al momento non è interesse o competenza di questa maggioranza amministrativa. Questa amministrazione ha adottato ulteriori notevoli incrementi, in merito ad altri tributi, a partire dall’anno 2007 quando ha aumentato la percentuale di Irpef comunale del 50%. In merito alla realizzazione di un palazzetto di Basket i costi sono raddoppiati rispetto al preventivo; opera che già al momento, e sono trascorsi appena due anni dalla realizzazione, presenta notevoli deficienze. Rifacimento, con posa in opera di sampietrini, di piazza Parrocchia- piazza Municipio; impegno di spesa di circa un milione di euro; niente al momento della realizzazione era stato previsto per i sottoservizi della zona. A circa un anno dalla ristrutturazione lo stato di degrado del tipo di manto stradale è sotto gli occhi di tutti. Notevole è lo stato di degrado di quasi tutti gli assi viari della nostra città” – ha sottolineato l'esponente PD – “da imputare ad incapacità politica relativa ad una mancata programmazione economica in merito alle previsione di spesa di manutenzione ordinaria/straordinaria di tutte le strade cittadine. In rapporto alla incontrollata espansione urbanistica della nostra cittadina e tenuto conto della localizzazione di enti ed uffici nell’area Ex San Gobain, sarebbe stato opportuno prevedere un nuovo piano traffico: questa amministrazione in tal senso è completamente assente. Questo è una parte delle cose che non vanno e ci riserviamo di denunziare altro ancora nei prossimi giorni”.