l futuro del tabacco tra speculazioni, vincoli sui premi comunitari e prospettive di riconversio

E’ stato questo il tema dibattuto in un convegno organizzato dalla sezione comunale di Bellona della Confederazione Coltivatori, sita in piazza Santella, fortemente voluto dal presidente Giovanni Carusone, anche nella qualità di assessore comunale all’Agricoltura, per fare chiarezza sui numerosi vincoli a cui sono oggi sottoposti gli aiuti comunitari in genere pagati dall’AGEA e per dare suggerimenti concreti ai produttori di tabacco. Dopo il saluto del Sindaco di Bellona, dr. Giancarlo Della Cioppa, che ha sottolineato il ruolo determinante della coltivazione del tabacco nell’economia della zona e la enorme importanza della presenza attiva delle OO. SS., fra cui certamente la C.I.C.C., in comuni a prevalente economia agricola, è intervenuto il dr. Raffaele Papale, esperto di problemi agricoli ed in particolare di problematiche AGEA, il quale ha illustrato i vincoli da rispettare per la corretta applicazione della norma in materia di aiuti comunitari e le modalità per ottenerli senza subire tagli e penalità. Ha chiuso il convegno il Presidente Provinciale C.I.C.C. Lino Martone che ha improntato l’intervento sulla caratteristiche basilari di un Sindacato Agricolo serio, propositivo e all’altezza del difficile suo compito andando a spaziare a 360 gradi sui numerosi problemi che interessano il mondo agricolo attuale fra cui primeggiano: l’inquinamento da diossina, il rischio di annientare l’intera economia dei mazzoni attraverso la distruzione della “mozzarella di bufala”, prodotto tipico della zona,  mediante l’abbattimento di capi bufalini a causa della brucellosi,  le speculazioni architettate da malandrini e faccendieri ai danni di onesti agricoltori titolari di aiuti comunitari, la necessità della riconversione della coltivazione tabacchicola oramai destinata a scomparire dalle nostre zone. Hanno partecipato ai lavori anche Antimo Scialdone, presidente C.I.C.C. nonchè assessore all’Agricoltura di Vitulazio, l’esperto provinciale di patti agrari Mimmo Tammaro ed Agostino Rossetti, responsabile provinciale del Patronato. “Sono soddisfatto della riunione e ringrazio gli organizzatori, ha dichiarato uno dei tantissimi coltivatori presenti; ritengo estremamente interessanti simili incontri e mi auguro che si ripetano con maggior frequenza perchè, specialmente se condotti da relatori qualificati come quelli che abbiamo avuto il piacere di ascoltare stasera, consentono di acquisire informazioni basilari costituenti una guida sicura per noi coltivatori che, costretti ad occuparci del lavoro dei campi, non possiamo dedicare molto tempo a seguire le variazioni delle molteplici normative che, specialmente negli ultimi tempi,  sono in continua evoluzione”.

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