“Tortura in carcere a Ferrara”. Tre poliziotti e un’infermiera nei guai

Coinvolta anche un’infermiera: per la procura avrebbe mentito ai carabinieri che indagavano
La presunta vittima è A.C., in carcere, condannato a 14 anni per l’omicidio, con una mannaia, dello chef ferrarese Ugo Tani nell’aprile 2016 a Cervia per avere ucciso lo chef Ugo Tani.
Sono tre gli agenti di polizia penitenziaria in servizio nel carcere di Ferrara accusati di aver torturato un detenuto. Dalle accuse travolta anche un’infermiera: per la procura avrebbe mentito ai carabinieri che indagavano.
Tutti e tre dovranno comparire davanti al giudice dell’udienza preliminare. Coinvolta anche un’infermiera che secondo l’accusa avrebbe retto il gioco ai tre agenti scrivendo il falso.
A Ferrara si tratta del primo processo che vede delle persone imputate per il nuovo reato di tortura. Il reato è stato introdotto nel 2017 in Italia.
Il fatto contestato è avvenuto il 30 settembre del 2017, in una cella di isolamento.

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