Caserta rock city: la vetrina della musica
Grande serata d’esordio per il Caserta Rock City, giovedì 28 gennaio, concorso musicale ideato da Maurizio Affuso, leader degli RFC, per dare visibilità alle band del nostro territorio nonché la possibilità ai finalisti di esibirsi al Caserta Rock Fest del prossimo settembre. Nella serata d’apertura, il palco dell’Oddly Shed ha ospitato: Kymaera, Enoch, DHB e Soul Bleed. Gli Enoch hanno stravinto guadagnandosi il consenso di giuria e pubblico con i loro eccezionali pezzi symphonic black metal, che tra non molto potremo ascoltare con l’uscita del loro primo album; l’originalità delle loro composizioni e la bravura che li distingue sono ben note sia nell’hinterland casertano che fuori regione. Il 4 febbraio abbiamo assistito alla performance dei Dream N°17, degli Hank, col loro rock italiano, e degli Oddcpp, con la vittoria di questi ultimi e del loro sfrenato punk satirico. Una terzina dai caratteri eterogenei, dove i giovanissimi Dream N°17 hanno sfoderato un rock con sfumature soggettive presentando uno stile sobrio e promettente. Fino a maggio, ogni giovedì il palco dell’Oddly sarà cavalcato da pionieri della musica e, questa sera, a gareggiare saranno: Mustywig, End Of Grace, Axiom e Metharia. Sonorità rock, metal, ska, punk … questo è Caserta Rock City, passione, entusiasmo. La nostra provincia pulsa di artisti emergenti, giovani affiatati che sfogano e imprimono sensi e idee in flussi di note. Sosteniamo la scena musicale e, soprattutto, chi non si adopera per lucrare.