Dichiarava di non avere niente e percepiva il reddito per il Covid-19, aveva 315 veicoli intestati a suo nome

Verona – A scoprire la situazione è stata la polizia Locale di Verona con le attività di indagine della procura di Milano. Nell’articolata operazione anche la sezione di polizia giudiziaria dei carabinieri dell’Ufficio intestazione fittizia veicoli.
Sulla carta una giovane donna nullatenente, tanto che, in virtù di una partita Iva aperta per il commercio di auto, ha anche percepito il reddito d’emergenza.
Nel corso degli anni però è diventata proprietaria di 315 veicoli che faceva movimentare senza dichiarare alcun reddito. Alcuni sarebbero stati usati da sconosciuti per commettere furti in appartamento e colpi ai bancomat.
La donna, spiega skytg24, è indagata per induzione in errore verso pubblici ufficiali del Pra e della Motorizzazione e per il reato di truffa ai danni dello Stato per l’apertura della partita Iva fittizia.
I veicoli circolavano in tutta Italia con conducenti spesso protagonisti di fatti criminali, hanno accumulato in sanzioni al codice della strada, cartelle esattoriali, bolli, pedaggi autostradali una somma pari ad oltre 200mila euro.

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