Tarsu, il Comune risparmia 1milione e mezzo di euro. Per i residenti c’è la possibilità di chiedere

Il Comune di Caserta, in relazione alla Tarsu, nel corso dello scorso anno, ha intascato un milione e quattrocentonovantacinquemila euro in più rispetto a quanto preventivato. Un dato di fatto desumibile dalla lettura di alcune delle delibere emanate dalla giunta comunale presieduta dal sindaco Petteruti. A svelarlo è la Codacons di Caserta, il cui Presidente, Maurizio GALLICOLA, sta valutando la possibilità di chiedere, per i residenti della città capoluogo, la restituzione dell’indebito pagamento. “Un risparmio tanto sostanzioso” – ha affermato Gallicola – doveva tramutarsi in un rimborso per i contribuenti. Di fatto, però, la cifra pagata in eccesso dai residenti è rimasta nelle casse dell’Ente municipale, senza peraltro che il Comune abbia giustificato in quale altra maniera ha utilizzato quei soldi”. Il risparmio di cui in parola, si afferma dalla Codacons, è desumibile dalle delibere di giunta 63, 64 e 148 del 2009, che ora sono appunto al vaglio dei legali dell’associazione di consumatori. In particolare, in merito al servizio di smaltimento rifiuti, nel corso del 2009, a fronte di una previsione di spesa pari a 16.504.782,61 euro, vi è stata una riduzione di spesa che ha comportato una previsione assestata finale pari a 15.009.782,61 euro, e quindi un risparmio di costi pari ad 1.495.000 euro, con il risultato che le entrate hanno coperto il 110 per cento dei costi finali complessivi. “In sostanza” – denunzia l’avvocato Gallicola, – “i residenti di Caserta, nel corso del 2009, hanno pagato il dieci per cento in più di quanto effettivamente speso dal Comune per il servizio di rimozione dei rifiuti; a fronte, infatti, del risparmio ottenuto, vi sarebbe dovuta essere una riduzione della tassa, che invece non vi è stata, con la conseguenza che i cittadini, a loro insaputa, hanno sostanzialmente coperto anche altri buchi e così garantito l’equilibrio di bilancio”. “Il nostro sodalizio, – conclude Gallicola, – grazie alla diligenza di qualche attento residente, è in possesso delle delibere di giunta che hanno determinato il risparmio dell’Ente e pertanto sta valutando in quali forme richiedere che la differenza ingiustamente pagata dai contribuenti torni nelle tasche degli stessi”.

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