Pau Donés: niente sarà più come prima nel mondo della musica
Negli ultimi mesi, che abbiamo vissuto sulla nostra pelle, abbiamo imparato il valore importante della vita e della salute, senza le quali nulla avrebbe più senso. Abbiamo visto andar via persone comuni e note dimostrando che a prescindere dal tipo di male, come è stato ribadito più volte in diversi articoli, la morte non fa alcun tipo di distinzione. Dinanzi a questa tutti siamo uguali e nessuno può sfuggirvi. Ancora una volta la morte ha travolto uno dei volti noti della musica internazionale e latina: Pau Donés. Leader del gruppo storico, amato soprattutto in Italia, degli Jarabe de Palo è morto a seguito di un cancro diagnosticatogli nel 2015 all’età di 53 anni. Nonostante il ritiro dalle scene musicali, per ovvi motivi, ha deciso comunque più volte di ritornarvi dal momento che l’amore più grande della sua vita, la musica, superava e abbatteva la malattia che gli era stata diagnosticata. Proprio per questo motivo voglio sottoporre alla vostra attenzione le sue ultime volontà, come riportate sul periodico El Mundo. Infatti poco prima di morire si era reso conto che ormai la sua terribile malattia stava prendendo il sopravvento. Proprio per questo più volte ripeteva a se stesso, agli amici e colleghi di una vita le seguenti frasi: “I dottori mi hanno detto che morirò, devo sbrigarmi a fare il disco. La vita è urgente e devi viverla al massimo”. Queste parole fanno rabbrividire chi le legge, dal momento che Pau Donés pur essendo consapevole che di lì a poco sarebbe morto, continuava ad apprezzare tutto ciò che la sua vita aveva ancora da offrirgli, come ad esempio la forza di realizzare il suo ultimo disco che desiderava ardentemente ascoltare prima che morisse. Questa voglia di vita è dimostrata da altre sue affermazioni che vale la pena riportare: “In base a quello che mi resta, mi divertirò al massimo e dirò addio alla gente”. Da qui si avverte anche il senso di rispetto e di non voler far soffrire i cari che sarebbero rimasti in vita a piangerlo. Consapevole della sua fine ha vissuto i suoi giorni a pieno e da vero artista che era. Commuove il fatto che prima di morire volesse ascoltare la sua ultima creatura, nonché il suo ultimo album “Tragas o escupes”. Dopo undici giorni esatti dalla sua pubblicazione Pau Donés è venuto a mancare, come se avesse voluto prima accertarsi che la sua ultima eredità rimanesse tra noi affinché lo potessimo ricordare mediante la sua voce. Ciò che ci rimarrà di questo artista, soprattutto per le generazioni future che verranno, saranno i suoi testi innovativi e morali volti alla riflessione e alla discussione, come lo è stata la sua stessa morte che ha fatto riflettere tutti noi sull’importanza che la vita e la salute hanno e che spesso diamo per scontato. E’ proprio il caso di dire che aveva ragione nel testo della canzone che ha portato lui e la sua band al successo: “Da che cosa dipende? A seconda di come lo vedi, tutto dipende”.