Castel Volturno, ponte sequestrato
I Carabinieri della Stazione di Castel Volturno hanno dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo d’urgenza, emesso da questa Procura della Repubblica per il reato ex art 677, comma 3 c.p. (decreto convalidato dal gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, in data odierna), provvedimento avente ad oggetto il Ponte sito in Castel Volturno (Ce) alla via Domitiana km. 29,00. Il sequestro è stato disposto in relazione allo stato in cui versa il Ponte, caratterizzato da un diffuso stato di degrado delle strutture portanti. In particolare è stato rilevato l’ammaloramento delle armature esterne delle strutture in cemento armato ad arco che risultano per buona parte a vista e prive di copriferro”. In molteplici punti le armature sono ossidate anche per l’intero spessore e, pertanto, alcune di esse risultano interrotte. Parimenti ammalorate si presentano le strutture in cemento armato di collegamento tra la carreggiata stradale (soletta) e gli archi (ovvero le travi e pilastri), nonché lungo la carreggiata stradale è stato rilevato, sul manto di asfalto, un diffuso quadro fessurativo esteso per l’intera lunghezza; gravi lesioni e danneggiamenti si evidenziano sul manto stradale, in corrispondenza dei giunti iniziali del ponte (2 piedritti d’estremità) e dei giunti in corrispondenza dei due appoggi centrali (piedritti degli archi campate centrali). Da ultimo è stata riscontrata una grave precarietà e danneggiamento delle strutture metalliche di protezione dei percorsi pedonali laterali lungo il ponte, con particolare deterioramento anche delle armature metalliche delle scalette in cemento armato di discesa pedonale lato sud. La struttura ad archi del ponte – con luci significative – lo rendono molto sensibile e vulnerabile alle sollecitazioni dinamiche, in modo particolare provocate dal transito di veicoli. Tale quadro, anche in relazione al non trascurabile interessamento del ponte da parte del traffico veicolare (anche pesante), ha reso necessario ed urgente un intervento atto a cautelare la pubblica e privata incolumità dal rischio di crollo del detto ponte o di parti di esso.