Il generale Ronza presenta stasera presso il Circolo Nazionale l’ultimo libro di Costagliola

Questo pomeriggio, con inizio alle ore 18,00, presso il Circolo Nazionale in piazza Dante, sarà presentato il libro di Pasquale Costagliola dal titolo “Il culto odinico nella Campania Longobarda”. Nell’antico e blasonato locale cittadino continua l’attività di promozione culturale, in una città che, purtroppo, non ha dato molte chances all’intelletto ed alla ricerca. Caserta, soprattutto con l’episodio increscioso della chiusura della biblioteca comunale, non deputa spazi agli incontri. La presentazione del testo di Costagliola  si pone nella scia della riscoperta delle radici profonde del territorio che ha già visto la esposizione del libro di Rosario De Simone “Complotto contro Carlo III “. Con  il “ Culto odinico” lo scenario si sposta nell’alto medio evo e parla dell’arrivo dei longobardi in Terra di Lavoro. Costagliola si è cimentato in un saggio a metà tra la storia e l’antropologia tenendo presente autori come Georges Dumezil e Mircea Eliade. Il centro dello studio è la “caccia selvaggia”, un rito di sapore sciamanico che i longobardi portarono in Italia dalle terre dell’est. Odino, il nume tutelare dei popoli germanici, trovò albergo presso i Tifatini e lungo l’ansa del fiume Sabato prima che la sua figura fosse adombrata da San Michele. Questo lo scenario del libro che verrà presentato dal Generale Antimo Ronzo, presidente ed anfitrione del Circolo Nazionale, insieme a giornalisti ed appassionati della storia patria. Lo scopo di questo saggio breve è di contraddire la mediterraneità dominante nella cultura ufficiale che rigetta presenze importanti nella nostra tradizione e nella nostra storia. Una mediterraneità che prevede una sorta di globalizzazione umanitarista verniciata con un classicismo di maniera. L’eredità germanica è nel nostro passato e nel DNA della gente campana anche se poche sono le opere e gli studi sull’argomento.    

 

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