Voce e pianoforte: serata magica al Teatro di San Carlo.

Considerata dalla critica internazionale una delle cantanti più talentuose degli ultimi anni, Anna Caterina Antonacci ha dato ancora una volta un’ottima prova delle sue capacità interpretative durante il recital che l’ha vista protagonista sul palco del Teatro di San Carlo di Napoli nella serata di ieri. Accompagnata al pianoforte dal M° Donald Sulzen, la giovane interprete ha ripercorso la storia di una forma musicale spesso ignorata e considerata di minor rilievo nell’ambito della tradizione musicale occidentale: è grazie alla scelta di proporre al grande pubblico melodie francesi, romanze in lingua italiana ed inglese (composizioni inquadrabili in senso lato nel genere liederistico) che lo spettatore riscopre gioielli musicali scritti per pianoforte e voce tra la fine dell’Ottocento ed i primi del Novecento da Autori di estrazioni geografiche e culturali assai diverse fra di loro. Ed è così che i coloriti di G. Faurè – che descrivono il sentimento dell’amore in una chiave impressionistica – si affiancano alle immaginifiche sensazioni suscitate dalle musiche di compositori italiani (tra cui spicca un pezzo poco conosciuto di Arturo Toscanini, ricordato in genere come straordinario interprete musicale, nella qualità di direttore d’orchestra); nel repertorio scelto non mancano riferimenti ad opere più recenti, come avviene specialmente durante la sezione dello spettacolo dedicata alle composizioni in lingua inglese, dove ritmi e sonorità lasciano scorgere all’ascoltatore le nuove strade della musica colta occidentale.

La voce di Anna Caterina Antonacci è sempre chiara e riesce a rendere perfettamente i coloriti immaginati dai compositori; la pronuncia è comprensibile e segnala una profonda conoscenza del testo da parte della cantante. Il tutto è reso magico da un’interpretazione difficile da eguagliare e che il raffinato pubblico del Massimo napoletano ha ampiamente apprezzato.

In chiusura di serata, in un tripudio di applausi per il concerto, la cantante ha regalato la sua personalissima interpretazione di un classico della canzone napoletana.

Il prossimo appuntamento è  per il giorno 9 maggio con il recital del pianista Lang Lang: in programma alcune delle pagine più belle della grande letteratura pianistica.

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