Videosorveglianza, progetto promosso

E’ stato ammesso a finanziamento il progetto della videosorveglianza presentato dall’amministrazione di Caiazzo, in quanto comune capofila, e che coinvolgerà 6 realtà della Media Valle del Volturno. Nel piano di sicurezza integrato volto al miglioramento del controllo del territorio rientrano infatti i comuni di Caiazzo, Alvignano, Baia Latina, Castel di Sasso, Dragoni e Piana di Monte Verna. Presso ogni comune di competenza sarà istallata infatti una centrale di gestione, visualizzazione e registrazione 24h/24h delle immagini delle telecamere che saranno installate. *Il sistema di videosorveglianza sarà interconnesso tramite un’infrastruttura di rete wireless a banda larga così ogni Comune avrà la possibilità di monitorare le immagini proprie e visualizzare quelle di Comuni che fanno parte del progetto attraverso un collegamento Adsl. “*Gli obiettivi che la realizzazione del videosorveglianza si prefigge sono la risposta concreta ed efficace al crescente bisogno di sicurezza espressa dai cittadini* – spiega il sindaco Giaquinto con un chiaro riferimento all’escalation di atti di vandalismo messi a segno in città nell’ultimo periodo – *rappresenta* *una* *possibilità di un presidio elettronico continuativo del territorio in alternativa alla presenza fisica di personale *”. Le amministrazioni comunali, con il protocollo d’intesa, hanno individuato nel dettaglio 109 punti sensibili da monitorare: 42 a Caiazzo, 10 ad Alvignano, Dragoni e Castel di Sasso, 18 a Baia e Latina e 19 a Piana di Monte Verna. I punti sensibili saranno collegati tramite una rete wireless che avrà come centro di controllo la polizia municipale*. **Il sistema** **permetterà di visualizzare contemporaneamente gruppi di telecamere attraverso un unico display, poter effettuare ricerche rapide sulle registrazioni archiviate per poter rivisualizzare le sequenze di interesse, gestire tutti gli allarmi e le segnalazioni relative alla diagnostica degli apparati installati sul campo. “*Un ottimo sistema per la prevenzione e la lotta contro il crimine* – conclude Giaquinto – *Un elemento quasi irrinunciabile per chi sente minacciate la tranquillità della sua famiglia o lo svolgimento della sua attività professionale”.

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