Ridurre l’inquinamento ambientale

La Commissione europea ha pubblicato la decima relazione sull’attuazione della direttiva sul trattamento delle acque reflue urbane (UWWTD) che mostra un miglioramento generale nella raccolta e nel trattamento delle acque reflue nelle città e nei paesi europei, ma indica livelli di successo diversi tra gli Stati membri.
La direttiva sul trattamento delle acque reflue urbane (di seguito “la direttiva”) è uno strumento atto ad avvicinare l’UE all’obiettivo ambizioso di inquinamento zero proclamato nel Green Deal europeo.
Essa fa obbligo agli Stati membri di disporre affinché gli agglomerati (città, cittadine, centri urbani) raccolgano e trattino in modo adeguato le acque reflue che altrimenti inquinerebbero fiumi, laghi e mari. In tal modo, la direttiva sul trattamento delle acque reflue urbane svolge un ruolo fondamentale nel proteggere la salute umana e nel sostenere la resilienza complessiva degli ecosistemi acquatici. Essa può inoltre apportare un contributo significativo all’economia circolare, grazie al riutilizzo dei fanghi di depurazione e delle acque reflue trattate, alla produzione di energia rinnovabile e al riciclaggio dei nutrienti.

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