Cimitero, quasi raddoppiato il costo di un loculo
Da 1.450 euro a 2.750 euro, il costo per l'acquisto di nuovi loculi all'interno del cimitero cittadino di Via Appia è quasi raddoppiato. All'inizio, nel 2006/2007, quando venne costruito il 4° cappellone (con oltre 520 loculi nuovi) il prezzo variava da un minimo di 900 euro sino ad un massimo di 1.350 euro a secondo della posizione. Quelli che sono stati costruiti successivamente al 2007 varivano da 1.250 euro a 1.450 euro. Tutti i loculi erano comprensivi della lapide marmorea, cosa che in tutti i cimiteri si acquista a parte. Ora, a seguito di apposito comunicato, il sindaco Angelo Antonio Pascariello ha fatto sapere che i loculi che verranno acquistati avranno un costo che varia da 2.388 euro sino ad arrivare a 2.750 euro. Dunque morire ed avere un loculo a San Nicola La Strada è diventato un lusso che, in questi tempi di grave crisi economica internazionale (vedi il crollo della Grecia), potranno permettersi solo in pochi. Con delibera n. 51 dello scorso 15 aprile 2010 l'esecutivo cittadino ha approvato la variazione del progetto di ampliamento del civico cimitero ed il piano finanziario ad esso collegato per l’ulteriore costruzione di n. 2.025 loculi. In seguito l’Ufficio Tecnico ha determinato in 2.471,84 euro il costo medio dei loculi da realizzare e l’Ufficio Cimitero quelli dei loculi suddivisi per le singole file come di seguito specificato: 1^ fila 2.388 euro, 2^ fila 2.750 euro, 3^ fila 2.650 euro, 4^ fila 2.566 euro, 5^ fila 2.002euro. Quando nel lontano 2004 venne annunciato alla stampa il progetto di una nuovo ridisegno, compreso l’ingresso nuovo, del cimitero cittadino, la notizia suscitò grande entusiasmo fra i cittadini, anche perché i nuovi loculi avrebbero avuto un prezzo molto economico rispetto al mercato. Tanto che il Sindaco Angelo Antonio Pascariello non esitò a definire “politici” i prezzi praticati. Lo studio di fattibilità relativo all’ampliamento del Civico Cimitero e la realizzazione di nuovi loculi fu realizzato con la procedura del project financing. Successivamente, infatti, l'esecutivo cittadino approvò la proposta formulata dall’A.T.I. G. Mastrominico (capogruppo) con P. Mastrominico (mandante) nella qualità di promotore del project financing. Nel corso degli anni, i lavori di ampliamento del cimitero sono stati completati per l’ala ovest, mentre per l’ala est sono stati realizzati i loculi ed è in corso di ultimazione la tracciatura delle aree destinate alle cappelle. Alla data del 17 marzo 2009 non erano stati ancora venduti 54 lotti per cappelle gentilizie piccole e 94 lotti per cappelle gentilizie grandi. L'Amministrazione comunale, visto che c'era un evidente squilibrio tra esigenze e disponibilità di loculi a fronte di un’offerta di lotti per cappelle superiore alle richieste, e che tale maggiore richiesta di loculi è da attribuire ad una circostanza imprevista non imputabile ad errori di progettazione o di analisi tecnico – finanziaria, ma da evidenti variate esigenze dell’utenza, ha proceduto ad una riorganizzazione progettuale delle aree di ampliamento est ed ovest, aumentando il numero di loculi disponibili e diminuendo quello dei lotti destinati alle cappelle. Insomma, meno cappelle gentilize e un maggior numro di “nicchie”. La giunta comunale ha, quindi, ritenuto necessario approvare lo studio di fattibilità effettuato dall’Ufficio Tecnico Comunale che prevede un importo complessivo dei loculi da realizzare, in variante rispetto al progetto originario, pari a 1.157.451 euro che rientra nel 50% di detto progetto. La variazione progettuale prevede la costruzione di 2.025 loculi in sostituzione dei lotti per cappelle gentilizie. visto che lo spazio incomincia ad essere sempre più esiguo, si dovrà pensare alla costruzione, sempre con il metodo del “project financing”, di un inceneritore per la cremazione delle future salme. Insomma, pare che “l'affaire cimitero” diventa sempre più oneroso e non è certo un affare per le famiglie dei defunti.