Malmenato Vincenzo Cenname, Sindaco Facente Funzioni.

Il Comune di Camigliano da circa un anno è retto dall’ing. Vincenzo Cenname che subentrò al dott. Giuseppe Di Bernardo. Questi, pur alla guida di un’amministrazione senza opposizione, poiché nella trascorsa tornata elettorale fu presentata un’unica lista, fu costretto a dimettersi per cui la poltrona di primo cittadino, facente funzioni, della ridente Camigliano fu occupata da Vincenzo Cenname, vice sindaco in carica. Le sorti del comune sono affidate al Cenname nell’attesa dello svolgimento delle elezioni amministrative del 27 e 28 maggio prossimo. L’incarico del Cenname non è ben visto da coloro che non condividono la sua linea politica, tra l’altro, intenzionato a presentarsi candidato a sindaco nelle prossime consultazioni. Oltre alle funzioni su esposte, Vincenzo Cenname svolge, con molta oculatezza, la sua professione di ingegnere edile. Ieri mattina, alle ore 09,30 l’ing. Cenname si stava recando al comune di Vitulazio, giunto in via Pietro Lagnese, è stato avvicinato da un giovane a volto scoperto e dall’apparente età di 25 anni che gli ha chiesto: “Sei tu l’ingegnere Cenname, il sindaco di Camigliano, quello che vuole ancora candidarsi?”. “Si” è stata la risposta. Il giovane ha sferrato alcuni pugni colpendo il Cenname al volto. Prima che il sindaco di Camigliano si rendesse conto cosa stessa accadendo, un altro giovane lo afferra alle spalle e lo scaraventa per terra. Compiuto il raid punitivo una fiat Tipo di colore bianco, guidata da un terzo complice, si è avvicinata al luogo dell’aggressione per prendere a bordo i due allontanandosi velocemente. Il Cenname con la propria autovettura si è recato presso l’ospedale di Capua dove è stato visitato dai medici che gli hanno prescritto una prognosi di tre giorni salvo complicazioni. Il Sindaco di Camigliano si è poi recato presso la caserma dei carabinieri di Pignataro Maggiore dove ha sporto denuncia verso ignoti. Il Comandante la Caserma, maresciallo Antonio De Siena, in collaborazione con il maresciallo Raffaele Gallo, ha comunicato l’accaduto al suo collega di Vitulazio, Maresciallo Angelo Salzillo ed insieme hanno iniziato le indagini. I tre non stanno tralasciando alcuna pista perché la domanda fatta all’ingegnere Cenname dall’aggressore potrebbe essere stata fatta per depistare le indagini. Coloro che conoscono l’immensa a seria professionalità dei tre marescialli che stanno indagando sanno che non servono certi “trucchetti” per depistare. La notizia ha scosso molti cittadini di Vitulazio e Camigliano nonché di altri comuni viciniori poiché Vincenzo Cenname è molto noto per le sue battaglie a favore dell’ambiente e per la soluzione di problemi che attanagliano tante persone disagiate. La nostra Redazione è solidale con il sindaco Cenname augurando che presto possa ritornare in Comune per il prosieguo dell’incarico.

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