Il Foscolo ha distribuito 30 tablet e 60 computer per la didattica a distanza

Teano – Sparanise. Appena arrivati, già sono stati consegnati agli studenti trenta tablet che si aggiungono ai sessanta computer che già sono stati consegnati in comodato d’uso agli studenti, per permettere loro di seguire le lezioni a distanza. Continua quindi il tempo del Coronavirus, e continua l’attenzione del Foscolo di Teano e Sparanise verso i suoi studenti che per non farli rimanere indietro, nè scollegati ai loro docenti. La didattica in presenza è ancora ferma e non tutti gli studenti avevano la possibilità di collegarsi ad internet per frequentare le lezioni a distanza. Nell’era dell’informatica, dei computer, dei tablet e degli smartphone, sembrava tutto facile, ma poi si scopre che non è così: vi sono famiglie che non possiedono nessun computer, ma più figli che hanno pochi giga per il cellulare. Altro che piattaforme informatiche e lezioni in videoconferenza! Non riescono nemmeno a collegarsi ad internet. Ecco allora che la scuola, ancora una volta, viene incontro alle esigenze degli alunni e delle loro famiglie. E il Foscolo di Teano e Sparanise apre i laboratori, acquista nuovi tablet e computer e li consegna in comodato d’uso, per non lasciare indietro nessuno studente. Per ora ha già consegnato trenta tablet, 31 computer e qualche videocamera in comodato d’uso alle famiglie che ne hanno fatto richiesta. E ci ha installato anche programmi innovativi per permettere la DAD o le esercitazioni di laboratorio nei corsi Geometra e Ragioneria. L’iniziativa è stata presa dal preside Paolo Mesolella che, per garantire a tutti la Didattica a Distanza, ha voluto che tutti gli studenti, avessero il loro computer nuovo o un tablet nuovo e potessero collegarsi in videoconferenza con i docenti della classe per seguire le lezioni. Un altro passo avanti dopo l’avvio delle piattaforme Google Suite, Cisco Webex, di Classroom e di Meet e la creazione di classi virtuali per tutte le materie: una classe per ogni materia, dodici “classi-materia” per ogni classe virtuale di studenti. Spiega il preside Mesolella:” Abbiamo avuto molte richieste da parte di alunni e genitori che si sono trovati nell’impossibilità di seguire le lezioni a distanza, dopo la chiusura dalla scuola da parte del Presidente De Luca. Con i fondi accreditati dal ministero abbiamo comprato venti computer e 27 tablet ma non sono bastati per soddisfare tutte le necessità ed allora abbiamo deciso di prendere i computer dai laboratori informatici mobili e quelli che erano presenti nelle aule per consegnarli agli studenti allo scopo di farli partecipare, insieme agli altri, alla didattica a distanza. La scuola non deve lasciare indietro nessuno, soprattutto se disabile e nemmeno la nostra poteva farlo. Così, in pochi giorni, sono stati consegnati trenta tablet e 61 computer ai genitori, con contratti di comodato d’uso gratuito che permetteranno ai loro figli di partecipare alle lezioni a distanza ma anche di non rimanere soli in questo difficile momento che li tiene chiusi in casa, lontani dalla scuola. “Nei prossimi giorni, spiega il preside Mesolella, con i soldi del “Decreto Ristori” compreremo altri ausili per la Didattica a Distanza affinché anche l’ultimo studente possa entrare in classe virtuale tutte le mattine”.

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