Parete – L’Arch. Gino Pellegrino, Sindaco di Parete: “Non possiamo permetterci di vanificare i sacrifici fatti finora”

Quando ci dicevano che per contrastare il diffondersi dell’epidemia sarebbe bastato chiudere solo i negozi di abbigliamento e i bar/ristoranti da una certa ora in poi, noi abbiamo deciso di tenere chiuse anche le scuole attraverso ordinanze sindacali.
Quando è stato fatto passare il messaggio sbagliato che ad ammalarsi e a morire era solo la popolazione anziana deresponsabilizzando le generazioni più giovani, noi abbiamo deciso di tutelare le persone più fragili distribuendo loro mascherine FFP2, prevedendo una fascia oraria riservata e/o prioritaria per la spesa, consegnando a domicilio farmaci e beni di prima necessità (quando richiesto) e garantendo un’assistenza sanitaria comunale a domicilio.
Ora arrivano altri provvedimenti contraddittori e senza alcun raziocinio per il periodo natalizio.
Ci dicono che a Natale non possiamo incontrare nemmeno i parenti più stretti, che non possiamo uscire dal Comune di residenza e tutti ci rendiamo conto che questa è nei fatti una restrizione solo per i Comuni più piccoli e non certo per città come Roma per esempio con i suoi 3 milioni di abitanti e i 1.287 kmq di superficie.
Anche un bambino capirebbe che limitare la libertà dei soli cittadini dei piccoli centri non sortirà alcun effetto sul piano epidemiologico perché le più considerevoli concentrazioni di popolazione sono quelle delle grandi città.
Le nostre scelte rigorose e coraggiose stanno dando i primi risultati: i contagi nell’agro aversano continuano a scendere giorno dopo giorno a differenza di quanto accade nei territori in cui le scuole sono state tenute aperte dove la curva dei contagi stenta a mostrare un abbassamento ragguardevole o addirittura sembra rialzarsi.
La tutela della salute, la tranquillità di genitori, studenti e personale scolastico per noi viene prima di tutto. Ed è per questo che oggi firmerò un’ordinanza che prevede la chiusura delle scuole fino al 6 gennaio 2021.
Si continuerà con la Didattica a Distanza e proveremo a riaprire dopo le vacanze natalizie quando, si spera, che la curva dei contagi si abbasserà ulteriormente.
Non possiamo permetterci di vanificare i sacrifici fatti finora.
Un abbraccio ai più piccoli che dovranno resistere ancora un po’ e un caro saluto alle famiglie che ringrazio per la collaborazione, il senso di responsabilità e la pazienza dimostrata.

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