Le origini della cucina francese
La grande gastronomia pone le sue origini in Francia, pregiati sono le tecniche ed i piatti storici, hanno ispirato la rivoluzione dell’alta cucina in tutto il mondo, ma il vero primato è da attribuire ad una grande ed importante donna fiorentina, Caterina de’ Medici. La nobildonna diventa regina di Francia e consorte di Enrico II ed introdusse nel nuovo Paese alcune usanze culinarie che poi rendono celebre la cucina francese nel tempo. Naturalmente porta alla corte del regno di Francia i più bravi cuochi fiorentini, noti per avuto il primato ed i pregi tanto rinomati. Caterina de’ Medici è di origine fiorentina per parte di padre ma francese per origini materne, il padre Lorenzo de’ Medici ha sposato sua madre Maddalena de La Tour d’Auvergne. Caterina de’ Medici, rinomata donna influenza la cultura gastronomica con una vera e propria rivoluzione sistematica, porta in dote in Francia l’uso della forchetta, precedentemente i nobili francesi mangiavano ancora con le mani, inoltre promuove la differenziazione tra piatti salati e piatti dolci, prima di lei non c’era una differenza così marcata nella cultura francese, tale novità fu possibile soprattutto grazie ad abili pasticceri. Ulteriori novità riguardano l’utilizzo di variati ingredienti come la cottura di certe carni come l’anatra e di certi ortaggi come il carciofo. Caterina de‘ Medici ama particolarmente i carciofi a tal punto che quest’ultimo diventa un ingrediente ambitissimo in tutte le corti nobili francesi. Rinomati piatti portati sulle tavole francesi sono le uova sbattute, le crepes, le zuppe, le creme di verdura, l’uso ampio di cipolle, di mandorle, per poi terminare nel mondo dei dolci con i famosi bignè ed il sorbetto.