Comunali, Marotta (PD), La ricostruzione dopo le macerie dei “berluscones”
La prossima primavera, a San Nicola la Strada, si vota per il rinnovo del Consiglio Comunale. “Finalmente” – è quanto ha affermato, come un rito liberatorio, Vito Marotta, segretario cittadino del PD – “Sono passati nove lunghi anni ed il progetto Pascariello è miseramente fallito. Volevano farci credere che da soli, con le liste civiche, senza il “peso” dei partiti, avrebbero cambiato l’immagine del mio paese ed in realtà” – ha aggiunto – “ci ritroviamo interi quartieri dormitori, un territorio senza un pò di verde ed un gravoso indebitamento. Dopo aver predicato per anni contro i partiti hanno finito poi per tradire il mandato elettorale: sono quasi svanite le liste civiche e Sindaco e giunta sono diventati, tutti o quasi, berlusconiani. Troppo tardi” – ammonisce Marotta – “Anche il PDL provinciale li ha scaricati senza concedergli la pur richiesta visibilità ed oggi, alla vigilia delle comunali, tornano di moda le grandi “accozzaglie”. Pare che stiano discutendo su chi sarà il prescelto ma certo la decisione non sarà assunta in un circolo o in una sede di partito ma, forse, tra pochi intimi in grado di proseguire questo scempio”. Marotta da oltre un mese sta intessendo trattative con Antonio Sorrentino dell'IDV e con Claudio Dell'Aquila della Federazione di Sinistra, allo scopo di trovare una intesa sul programma condiviso (si tratta di dieci punti sui quali sono tutti d'accordo e sui quali a settembre saranno coinvolti anche i cittadini sannicolesi, ndr.)) e solo successivamente si potrà parlare di candidature. Insomma, dopo anni in cui il centrosinistra ha preferito correre ciascuno per proprio conto, sembra che questa volta, invece, la storia abbia insegnato qualcosa. Non a caso “l'unione fa la forza”, per cui è più che certo l'apparentamento dei partiti sul nome del candidato sindaco del centrosinistra. “Abbiamo un anno davanti” – ha sottolineato Marotta che non è escluso, se il PD glielo chiedesse, possa scendere in campo – “che desideriamo sfruttare tutto. Ora vogliamo che nessuno si senta escluso e che chiunque possa cogliere l’occasione di offrire il proprio contributo. Sappiamo di affrontare una sfida difficile ma non ci manca il coraggio di rinnovare, di provare ad affidare un compito alla nostra Città. Le beghe casertane e l’inutile quanto dannoso commissariamento del PD provinciale non ci hanno scalfito per nulla. Il centrosinistra sannicolese è già al lavoro. Su iniziativa del Partito Democratico (da anni oramai con percentuali sopra la media provinciale), si è riunito il centrosinistra, con l’IDV e la Federazione della Sinistra. Si parte dal programma, da soli dieci punti, chiari e realizzabili, superando pregiudizi, evitando preclusioni e animati piuttosto dalla passione delle idee. La bozza del programma presto sarà pronta e promuoveremo iniziative, comizi, incontri. Inventeremo di tutto” – ha concluso Marotta, convinto che l'anno prossimo il centrosinistra potrà tornare a governare San Nicola La Strada dopo una lunga assenza e sconfiggere la destra – “per ottenere il massimo coinvolgimento possibile e l’obiettivo è quello di dire basta ai professionisti della politica. Puntando sulle competenze di chi verrà a darci una mano, sui giovani, sui sannicolesi che chiedono una Città più vivibile. Lo facciamo con grande orgoglio e senza la paura di rischiare”.