Regista Nappa: La mia Africa sta qua! Prende forma anche a Caserta il cinema africano
CASTEL VOLTURNO – Prende forma anche a Caserta il cinema africano. Pochi mezzi ma tante idee questo è lo slogan che lo caratterizza e che tiene in piedi il sogno di vedere anche nella nostra città film, documentari che trattano il tema degli immigrati delle loro storie, delle loro vite raccontate da loro stessi. Ragazzi e ragazzi che diventano attori, registi per raccontare la loro realtà dal di dentro. Salvatore Nappa autore e regista del film girato nel 2009 tra Napoli e Castelvolturno dal titolo “Non tutti i neri vengono per nuocere” sta profondendo un grande impegno per portare avanti questo progetto alla cui base c’è la necessità ed il piacere di raccontare un’altra Africa che non sia solo quella che ci fanno vedere. “La droga, la prostituzione. fanno parte di un mondo che tocca un pò tutti i poveri del mondo” – ha affermato Nappa – “persone tagliate fuori dal circuito della vita e che si perdono per strade cattive. La strage dei neri, i fatti di Rosarno ci devono far riflettere. Nel film “Non tutti i neri vengono per nuocere” ho utilizzato quasi tutti ragazzi di colore che vivono sul litorale domizio e che hanno profuso in questa avventura grande entusiasmo e passione”. Il casting e stato fatto su base amicale. Nappa gira il nuovo film soltanto nel weekend e gli attori sono amici della comunità, che durante la settimana lavorano come operai, ambulanti e parrucchieri. Come la protagonista femminile del film che è riuscita a mettere su un ristorante africano. Elisabeth, 28 anni, e una storia simile a quella di tante ragazze arrivate da noi con un grande sogno in valigia. Prima di partire per l'Italia, studiava computer science. Poi: "Arrivata a Napoli, per più di due anni ho vissuto in strada. Ho conosciuto l’Associazione Masslo che mi ha aiutata ad uscire dal giro o come Jean venuto dal Camerun e adesso studente all’università e giornalista”. Un cinema di cui Nappa è capofila e promotore e che vive fuori dai circuiti ufficiali colti ed incolti e che ha fatto degli African Market un punto di vendita e riferimento di un prodotto che travalica i confini del nostro paese. In questo nuovo universo si muovono molti ragazzi che credono in un cinema che sia specchio della realtà, dei loro sogni e dei loro bisogni. L’idea è sostenuta dall’Ass. Jerry Masslo e dal Centro Fernandes di Castelvolturno che ha messo a disposizione spazi, macchine e strumenti per le riprese con la speranza di fare incontrare uomini e culture. Ed è proprio attraverso iniziative artistico-culturale che si vuole creare occasione di incontro e scambio culturale. Tra gli obiettivi dell’Ass. Masslo è quello di trasformare l’attuale attività in un vero e proprio lavoro in modo da dare un’opportunità a molti di loro. Un cinema sovvenzionato dai poveri per i poveri. È intenzione di Nappa promuovere un festival del cinema un Digital Film Festival che li aiuti a superare, non solo le frontiere culturali, ma offra a questi ragazzi la possibilità di esprimersi nel cinema, aiutati dal diffondersi del digitale e delle tecnologie leggere che abbassano i costi di produzione e riproduzione dei film.