Rissa all’ufficio postale, Caiazza (Cisas), grave disorganizzazione. Apertura anche pomeridiana
“Potenziare l’ufficio postale di Via Torino per sopperire alle esigenze dei cittadini". Lo afferma Luciano Caiazza, dirigente nazionale della Cisas, commentando il grave disagio a cui sono sottoposti i pensionati ed i cittadini di San Nicola La Strada a causa della chiusura pomeridiana dell’ufficio postale dal 12 luglio alla fine di agosto. “Comprendo la necessità che anche i dipendenti dell’ufficio postale di Via Torino possano godere di un meritato periodo di ferie. Nessuno meglio di me, considerato che ricopro la carica di dirigente nazionale della Cisas – Anas, sa che tutti i lavoratori hanno il diritto sacrosanto di scegliere il periodo quando andare in ferie, ma la dirigenza delle Poste italiane a livello provinciale deve, comunque, garantire alla cittadinanza di usufruire del servizio anche nell’orario pomeridiano. Sollecito” – aggiunge Caiazza – “le Poste Italiane ad aprire la filiale di Via Torino anche di pomeriggio, magari assegnando del personale dalla sede centrale di Caserta. Il potenziamento deve essere effettuato con una maggiore presenza del personale” – spiega il dirigente sindacale – “La nostra città, che conta oltre 21mila abitanti, non può avere solo due uffici (quello di Via Torino, che è preso d’assalto quotidianamente da centinaia di cittadini provenienti anche dai comuni attigui, e quello di Via Santa Croce, la cui capacità ricettiva è talmente ridotta che non è frequentata quasi da nessuno), e per questo che il servizio deve essere potenziato con l’apertura pomeridiana. Si potrebbe ipotizzare di chiudere la sede di Via Santa Croce e trasferire il personale alla sede di Via Torino per l’apertura pomeridiana”. La filiale di Via Torino, già negli altri undici mesi, è presa d’assalto dall’utenza che deve effettuare pagamenti o ritirare le pensioni, con file di decine di persone che attendono di poter effettuare le loro operazioni.