In Puglia il primo Forum internazionale sulla legalità

Dal 29 agosto al 3 settembre a Otranto, in Puglia, organizzazioni impegnate contro la criminalità provenienti da 50 Paesi diversi si incontreranno per dar vita al primo Forum internazionale “OLE – Otranto Legality Experience”. L’evento, organizzato dal network Flare (Freedom legality and rights in Europe), è dedicato al tema delle “Economie illegali, Criminalità Organizzata e Globalizzazione” e mira, spiegano gli organizzatori, a “diventare un punto di riferimento in Europa per il ruolo delle società civili nel contrasto alle criminalità organizzate internazionali”. Flare è un’associazione internazionale di secondo livello impegnata nella lotta sociale al crimine organizzato transnazionale. Tra le organizzazioni aderenti anche Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, oltre a tante associazioni provenienti da tutt’Europa, dal bacino del Mediterraneo, dalla Federazione Russa, area caucasica, penisola balcanica.
Obiettivo dell’iniziativa è quello di avvicinare le nuove generazioni alle tematiche della legalità e del contrasto sociale alla criminalità organizzata. In una settimana di seminari, incontri e workshop di approfondimento che vedranno circa 200 i partecipanti, interverranno alcuni dei più importanti rappresentanti del mondo politico, economico e giuridico internazionale tra i quali Andrea Baranes, direttore della Campaign for World Bank Reform; Giancarlo Caselli, Procuratore della Repubblica di Torino; Luigi Ciotti, presidente di Libera; Saro Crocetta, parlamentare europeo ed ex sindaco di Palermo; Hans Nilsson, responsabile del Division Council dell’Unione Europea; Moni Ovadia, attore teatrale, musicista e scrittore e Pedro Paez, ex Ministro delle Finanze dell’Ecuador. Coordinatore culturale dell'evento è Vittorio Agnoletto. “Giornalisti, esperti, magistrati, politici e artisti insieme per riflettere e trasmettere la frontiera della conoscenza in Europa e nel mondo sul rapporto tra gli squilibri economici e il male oscuro della criminalità – spiega Michele Curto, presidente di Flare -. Un’occasione unica per confrontarci e fare il punto della situazione in uno degli scorci più belli d’Italia”.
Durante i lavori verranno affrontati i temi che riguardano le modalità con cui le organizzazioni criminali hanno sfruttato i cambiamenti politici dalla caduta del Muro di Berlino per rafforzare e globalizzare le loro attività, ma si cercherà anche di analizzare le “aree grigie” del mondo finanziario entro cui la criminalità si muove, ma anche il ruolo e le responsabilità del mondo associativo, degli stati nazionali, delle multinazionali, delle istituzioni politiche e definire le possibili contromisure che queste possono adottare. Questo primo appuntamento, inoltre, è dedicato alla memoria di Renata Fonte, assessore alla cultura e alla pubblica istruzione del comune di Nardò, in provincia di Lecce, uccisa dalla mafia il 31 marzo 1984. Realizzato con il contributo dell’Unione Europea e della Regione Puglia, Otranto Legality Experience è organizzato in collaborazione con il Comune di Otranto, la Provincia di Lecce, Libera (Associazioni, nomi e numeri contro le mafie), Libera Terra, Terra del Fuoco Mediterranea e in partenariato con le Università pugliesi.

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