Straordinaria – Tre operai morti sul lavoro

Questa mattina, presso lo stabilimento Dsm, ex Pierrel di Capua tre operai: Giuseppe Cecere, 50 anni, sposato e padre di tre figli, residente a Capua, Antonio Di Matteo, 63 anni, di Macerata della Campania e Vincenzo Musso, 43 anni, di Casoria, sono deceduti mentre erano intenti ad effettuare una manovra di manutenzione straordinaria che rientra nelle operazioni di bonifica. I tre sventurati erano dipendenti di una ditta esterna di Afragola, sono stati investiti dalle esalazioni. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine coordinate dal Sostituto Procuratore Dott. Donato Ceglie. Inoltre è intervenuta una squadra di specialisti NBCR (Nucleo Batteriologico Chimico Radioattivo). Il Magistrato sta procedendo per omicidio colposo plurimo. Il luogo dove è avvenuta la tragedia è stato sottoposto a sequestro. Secondo le prime informazioni dei vigili del fuoco i tre stavano smontando un ponteggio all'interno del silos “Fermentazione 2” dell'azienda farmaceutica ex Pierrel, ora "Dsm", e sarebbero deceduti a causa delle esalazioni probabilmente dovute ad un processo di fermentazione che si è innescato quando l'hanno aperto. Gli operai lavoravano alle dipendenze della ditta edile Errichiello di Afragola. La Pierrel S.p.A tiene ad informare che “unendosi al dolore delle famiglie colpite dalla tragedia di Capua precisa che l'incidente non è avvenuto presso il proprio stabilimento bensì presso quello della multinazionale olandese DSM S.p.A., che con Pierrel non ha da anni alcun tipo di legame”. All'esterno dello stabilimento si sono radunati familiari ed amici delle vittime che, in preda alla disperazione, attendono notizie dai soccorritori e dalle forze dell'ordine che presidiano i cancelli. Sono giunti anche numerosi residenti nella zona che stanno portando la loro solidarietà ai familiari degli operai deceduti.

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