Il comune cita in giudizio la Telecom per danni al patrimonio comunale

Ammontano a circa 6.000 euro i danni che la Telecom Italia avrebbe arrecato al patrimonio del comune di San Marco Evangelista e che ora, con delibera di giunta comunale nr. 75 del 29 luglio scorso, l'esecutivo cittadino, guidato dal sindaco Gabriele Zitiello, intende recuperare con un'azione giudiziaria. Infatti, il Responsabile del settore LL.PP., con la nota prot. n. 2664/2010, rappresentava all'ente di via Foresta la necessità di addebitare la spesa di 5.603,16 euro alla Telecom Italia s.p.a. per i danni sofferti dal patrimonio comunale in conseguenza dei lavori di ampliamento delle rete telefonica eseguiti dalla predetta società. Verificato il danno effettivamente arrecato dalla società telefonica, con nota prot. n. 5942/2010, la Telecom Italia s.p.a. veniva diffidata, con contestuale costituzione in mora, al rimborso dei danni patiti dall’Ente. Ritenuto, pertanto, opportuno e doveroso adire l’Autorità giudiziaria ai fini del recupero, ai danni della Telecom Italia s.p.a., delle spese sostenute per la sistemazione ed il rifacimento di alcuni tratti stradali danneggiati in seguito ai lavori da essa eseguiti, al fine di garantire la pubblica incolumità veicolare e pedonale, considerato, altresì, che, nonostante la diffida, al comune di San Marco Evangelista non è pervenuto alcun versamento; l'esecutivo cittadino, nella seduta del 29 luglio scorso ha provveduto a nominare l'avvocato Raffaele REA quale avvocato di fiducia che rappresenti e difenda l’Amministrazione Comunale nel giudizio.

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