L’Eremo di Monte Castello diventa luogo della Memoria

L'Eremo di Monte Castello e nello specifico il Monumento ossario al maggiore garibaldino Pilade Bronzetti  è stato inserito dalla Presidenza della Repubblica tra i luoghi della Memoria, luoghi di alto valore simbolico dove si è scritta la storia dell'unità d'Italia. A comunicare la notizia è direttamente il primo cittadino morronese Pietro Riello attraverso un comunicato stampa, diramato dall'Ente di Piazza Bronzetti, in cui con orgoglio afferma “anche i luoghi che videro il 1° ottobre del 1860 la battaglia tra gli uomini del maggiore garibaldino Pilade Bronzetti e l'esercito borbonico, scontri che terminarono con il martirio di Bronzetti, il quale però tenne in scacco l'esercito borbonico per un'intera giornata favorendo così la vittoria finale delle truppe di Garibaldi su quelle dei Borboni, sono stati inseriti dalla Presidenza della Repubblica nella lista dei luoghi della memoria. Questi luoghi – continua il Sindaco di Castel Morrone – che hanno scritto una pagina importante della storia risorgimentale italiana saranno così classificati, descritti, restaurati e dotati di segnaletica modulare con la funzione di raccontare e trasmettere alle future generazioni le pagine fondamentali che portarono alla nascita dello stato unitario. Un progetto che mira anche a preservare questi luoghi dal degrado urbano e dal vandalismo. Per quanto riguarda il monumento a Pilade Bronzetti dello scultore Enrico Mossutti inaugurato il 1° dicembre del 1887 – conclude la fascia tricolore morronese – vi è già stato un approccio con la Soprintendenza ai Beni Culturali e nell'immediato verrà eseguito anche un primo sopralluogo per redigere uno stato dei luoghi che poi porti ad una prima stima sui lavori da eseguire.”               

  

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