Soci dell’Associazione Dea Sport in visita ad Agnone

Un gruppo di soci dell’Associazione Dea Sport si è recato ad Agnone per assistere all’annuale sfilata di oltre 100 Confraternite. La manifestazione si articola tra incontri culturali, folklore e religione. Padre Raffaele De Caprio, guida spirituale del gruppo, ha riferito:” Per un giorno Agnone diventa il centro dell’Abruzzo e del Molise e le Confraternite, come da antica tradizione, giungono da ogni parte d’Italia. La giornata inizia con la S. Messa celebrata dal vescovo di Trivento Mons. Scotti. Alle ore 18 le Confraternite, uscite dalla chiesa di S. Marco, percorrono le strade di Agnone seguite da una folla di pellegrini. Ogni confraternita, continua Padre Raffaele, ha il suo stendardo ed i componenti indossano un saio uguale sia per le fattezze che per il colore, motivo questo di uguaglianza. Si racconta che Papa Pio X, iscritto ad una Confraternita, indossasse il saio e, con il cappuccio calato sugli occhi, per non essere riconosciuto, ogni anno partecipasse alla sfilata. Le Confraternite hanno una loro storia, continua il sacerdote. Tutte hanno operato a favore delle comunità bisognose costruendo ospedali, prestando soccorso agli ammalati e ai poveri, creando case di accoglienza e rivalutando beni culturali lasciati in abbandono. Le Confraternite si possono osservare anche durante le funzioni della Settimana Santa quando sfilano seguendo la Via Crucis. In Italia sono circa 2700 ma, la loro Confederazione calcola che siano almeno 5000. Dall’anno 1000 Agnone e considerata  “la Città delle campane” poiché ospita la fonderia pontificia dei fratelli Marinelli. Qui le campane sono fuse come richiede la tradizione: senza tecnologia e quattro mesi di lavorazione. Una campana della fonderia Marinelli è nei giardini vaticani, la cosiddetta campana del Giubileo alta due metri e dal peso di oltre 20 quintali. Molte Cattedrali e Basiliche sia in Italia che all’estero, conclude Don Raffaele, sono fornite di campane fuse ad Agnone e, con i loro rintocchi argentini, richiamano i fedeli in chiesa o ricordano un avvenimento lieto o triste che fa parte della vita dell’Umanità”.

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