La Jerry Masslo ed il regista Nappa mettono in scena “La ballata delle anime perse”

CASAL DI PRINCIPE – Si terrà Lunedì 1 Novembre prossimo, con inizio alle ore 19,30, presso il Teatro della Legalità in viale Europa a Casal di Principe, lo spettacolo dal titolo “La ballata delle anime perse”. La messa in scena dello spettacolo è curata dall'associazione di volontariato Jerry Masslo con la Regia del socio e componente del direttivo del sodalizio Salvatore Nappa. Lo spettacolo – interpretato da Agostino Chiummariello, Marianita Carfora, Antimo Casertano, Luca Ippolito, Franco Melone, Raffaele Parisi, sarà preceduto da un video dell'attore e scrittore napoletano Peppe Lanzetta – è finanziato nell'ambito dei bandi di idee dal CSV Assovoce, parla delle tante emergenze sociali delle nostre terre, delle illegalità e della voglia di riscatto. Salvatore Nappa, nato a Napoli il 13 gennaio 1953, è Diplomato in regia televisiva e cinematografica presso la Libera Università Europea dello Spettacolo Urbisaglia Macerata. Nel 1985 fonda insieme a Peppe Lanzetta la Compagnia degli Eroi. Mette in scena con lo stesso Lanzetta gli spettacoli: Blues da marciapiede – En Attendant Toto re – Il Gran papà – Bomba Atomica e Napoletano Pentito. Nel 1989 la sua prima pubblicazione L’Umana bestia edito da Gallina Editore. Nel 1998 pubblica il libro Storie di napoletana follia edito da Edizioni del Delfino. Nel 2005 inizia la collaborazione con l’Ass. Jerry E. Masslo e con i ragazzi immigrati porta in scena gli spettacolo Neri di tutti i colori, Klan-Destini, Non tutti i neri vengono per nuocere. Ed è proprio attraverso iniziative artistico-culturale che Nappa vuole creare occasione di incontro e scambio culturale. Tra gli obiettivi dell’Ass. Masslo vi è quello di trasformare l’attuale attività in un vero e proprio lavoro in modo da dare un’opportunità a molti extracomunitari. Un cinema sovvenzionato dai poveri per i poveri. È intenzione di Nappa promuovere un festival del cinema un Digital Film Festival che li aiuti a superare, non solo le frontiere culturali, ma offra a questi ragazzi la possibilità di esprimersi nel cinema, aiutati dal diffondersi del digitale e delle tecnologie leggere che abbassano i costi di produzione e riproduzione dei film. Una nicchia produttiva destinata a occupare spazi sempre più importanti.

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