Marte: terzo volo
Il drone elicottero Ingenuity ha affrontato il suo terzo volo. Lo rende noto il Jet Propulsion Laboratory (JPL) della NASA, dove si trova il centro di controllo della missione, in attesa delle prime immagini. Secondo il programma, nel suo terzo volo nel cielo marziano Ingenuity avrebbe dovuto battere il suo record personale di velocità da 0,5 metri al secondo a 2 metri al secondo e raggiungere 5 metri di quota, come nel suo secondo volo del 22 aprile, spostandosi di 50 metri verso Nord e poi tornando indietro, per un percorso totale di 100 metri in circa 80 secondi, per atterrare nel suo campo di volo, dedicato ai fratelli Wright. I dati sul volo sono arrivati dal centro di controllo presso il JPL della NASA con l’immagine in bianco e nero dell’ombra del drone elicottero scattata dallo stesso Ingenuity. Il terzo volo è stato come previsto, eppure è stato a dir poco sorprendente, ha detto Dave Lavery, responsabile del programma Ingenuity Mars Helicopter. Con questo volo – ha aggiunto – stiamo dimostrando capacità critiche che consentiranno di aggiungere una dimensione aerea alle future missioni su Marte”. I nuovi record battuti da Ingenuity nel suo terzo volo marziano sono infatti un’ulteriore conferma della possibilità che in futuro sarà possibile eseguire un volo controllato su un pianeta distante oltre 290 milioni di chilometri e dall’atmosfera molto tenue. Nelle prossime ore sono attese a Terra altre immagini e video, riprese sia dallo stesso drone sia dal rover Perseverance della NASA, con il quale Ingenuity è arrivato su Marte il 18 febbraio scorso.