Lignesante e Tammorre, concerto di canti popolari dell’associazione Il Giardino
Si terrà sabato 20 novembre, con inizio alle ore 18.00, in via Bronzetti nr. 79, angolo vicolo Vanvitelli, uno spettacolo di musica popolare. Interverrà il gruppo sannicolese di musica popolare: “A VIA ‘E PERRUNI”, gruppo nato diversi anni orsono in seno all’Associazione di cultura e tradizioni popolari “Il Giardino”. La forza di questo bellissimo gruppo è quella di cantare e raccontare la storia e la vita del passato delle nostre terre. I canti di lavoro dei braccianti agricoli, di amore, di lotta fra i proprietari terrieri ed i contadini e di preghiera, sono accompagnati da strumenti di fattura artigianale classica, quali le tammorre, castagnette, scacciapensieri, putipù, percussioni varie, chitarra classica. “A via ‘e Perruni” è il nome di un’antica strada di San Nicola, come antichi sono i motivi e le parole dei canti, che ricordano vicende liete e tristi della realtà rurale del tempo andato. “Un tempo” – ci ha confidato lo storico e scrittore, Vincenzo Nigro, già in passato Sindaco del Comune di San Nicola – “nei giardini annessi alle nostre case vi erano frutteti di kaki vainiglia, che davano frutti dalla buccia di colore giallo arancio alla maturazione di raccolta e rosso alla maturazione fisiologica. Dalle piante pendevano i kaki dalla polpa di colore bronzeo scuro, talora rossastra, con semi numerosi e dal sapore caratteristico, non astringente, poco zuccherino. Per ricordare le tradizioni locali” – ha aggiunto Nigro – “ed anche per degustare in allegria i “lignesante”, ossia i kaki vainiglia napoletani, abbiamo organizzato la manifestazione di sabato prossimo”. Il gruppo musicale, attraverso la ricerca, la recita e l’esecuzione di canti popolari, tammurriate, filastrocche, proverbi, cantilene e detti, punta ad appassionare gli ascoltatori ed a salvare dalla scomparsa definitiva testimonianze delle nostre tradizioni e delle nostre radici. Il legame con la storia locale non può essere spezzato, aiuta a capire il presente e a costruire il futuro.