La farsa della raccolta porta a porta, le proteste dei cittadini
La raccolta dei rifiuti porta a porta in città è un completo flop, anzi una “farsa”, secondo la signora Anna G. che abita nelle zone in cui dal giugno 2008 è partita il porta a porta. “Vorrei segnalare” – ha affermato la signora Anna – “che la raccolta differenziata porta a porta è una farsa in quanto vedo ogni giorno che gli addetti alla raccolta prelevano qualsiasi busta anche quelle contenente materiale diverso che in quel giorno non dovrebbe essere prelevato, invece di lasciare a terra quello che in quel giorno non dovrebbe essere raccolto. Tutti parlano di raccolta differenziata e a San Nicola la Strada molti cittadini che amano la propria terra la fanno compresa la sottoscritta, che tiene molto all'ambiente e al futuro dei suoi figli, ma le istituzioni pubbliche, gli enti locali e chi è addetto al controllo non fà rispettare e funzionare il sistema della raccolta differenziata, per scongiurare, forse, quello che stà accadendo a Napoli e provincia. In questo modo” – ha aggiunto – “non si fà altro che scoraggiare i cittadini onesti che con tanto impegno cercano di salvaguardare il proprio territorio. Eppure noi abbiamo vissuto più di altri l'emergenza rifiuti, con lo scotto di avere ancora i danni, con l'inquinamento delle falde acquifere e chi sa cos'altro con la discarica lo Uttaro. Bisogna sanzionare i cittadini e gli interi condomini che non rispettano i giorni di deposito dei materiali secondo i giorni prestabiliti e denunciare” – ha concluso – “coloro che non vogliono far funzionare il sistema raccolta differenziata. Sbagliare è umano perseverare è diabolico”. Come la signora Anna sono moltissimi i sannicolesi che sono convinti che la raccolta porta a porta sia solo un modo per convincere le istituzioni della filiera che a San Nicola la raccolta differenziata funzione davvero. Con ordinanza nr. 40 del giugno 2008, il Sindaco Angelo Antonio Pascariello annunciò alla cittadinanza l'avvio per lunedì 16 giugno 2008 della raccolta porta a porta. Nell'Ordinanza si avvisavano i cittadini che sarebbe stato recapitato, a tutti i cittaini interessati, un kit informativo che avrebbe illustrato in modo dettagliato come sarebbe stato strutturata la raccolta differenziata. Ecco il testo dell’Ordinanza nr. 40 emessa dal sindaco Pascariello in proposito: IL SINDACO: Considerato che le pubbliche amministrazioni in base alla normativa vigente hanno l’obbligo di predisporre ogni azione per la riduzione delle quantità di rifiuti e devono svolgere azioni rivolte allo studio ed introduzione di sistemi integrati per favorire il massimo recupero di energia e di risorse; Ritenuto prioritario l’impegno a raggiungere gli obiettivi di raccolta differenziata finalizzata al riutilizzo, al riciclaggio e al recupero delle varie tipologie di rifiuti riducendo la quantità di rifiuti secchi indifferenziati da conferire nelle discariche; Visto l’art. 50, del T.U. degli E.E.L.L. approvato con D.Lgs. n. 267/2000; Vista il Decreto Legislativo 3 Aprile 2006 n. 152 recante “Norme in materia Ambientale”: ORDINA: che a decorrere da lunedì 16 giugno 2008 il conferimento dei rifiuti e la raccolta differenziata provenienti da utenze domestiche e dalle attività commerciali, artigianali ed uffici nel territorio di questo Comune, avvenga nel seguente modo: A) nelle ZONE SERVITE DAL PORTA A PORTA (fuori della porta d’ingresso dello stabile prospiciente la pubblica via). Vie e piazze interessate: 1) Piazza Parrocchia, Piazza Municipio; 2) C.so De Gasperi con traverse, vicolo S. Giuseppe, vicolo Poerio, Via B. Croce, Via E. Vanoni; 3) Via Santa Croce con vicolo Santoro, Via A. Zoli Via Meucci, Via De Nicola, Via Turati, Via Sturzo, Via La Malfa, Via Einaudi; 4) Via Manzoni, Via Alfieri; 5) XX Settembre , Via Mazzini, Via Petrarca, Via Gianturco; 6) Via Bronzetti, Vicolo Fusco; 7) Via Domenico Gentile; 8) Via Cairoli, Via Euclide, Via Pitagora; 9) Vicolo Tiscione, il MARTEDI e il SABATO dalle ore 21.00 alle ore 06.00: i rifiuti indifferenziati (sacchetto azzurro); il LUNEDI, il MERCOLEDI e il VENERDI; dalle ore 21.00 alle ore 06.00 l’umido (sacchetto bianco biodegradabile); IL GIOVEDI’ dalle ore 21,00 alle ore 06,00 la plastica e i metalli (sacchetto verde). In corso di emergenza rifiuti l’utenza interessata alla raccolta porta a porta è pregata di conferire il rifiuto indifferenziato (sacchetto azzurro) presso il cassonetto stradale azzurro”. Ma, stando ai dati di fatto, le enunciazioni dell'ordinanza sono rimaste solo belle parole.