Rifiuti, flop differenziata, solo al 29 per cento
Nei lavori di IV Commissione Consiliare “Ambiente”, di cui è presidente il consigliere comunale di “Intesa Democratica”, Francesco BASILE, tenutesi questa settimana, i componenti della commissione hanno mantenuto vivo il confronto sulla questione della raccolta e smaltimento dei rifiuti sul territorio di San Nicola. Il Presidente Basile ha relazionato sulla persistente assenza di contatti con la dirigenza della Società IACTA, nonostante le reiterate istanze avanzate per fissare un incontro per illustrare le carenze su cui intervenire. La Commissione ha inoltrato al Sindaco ed all'Ufficio competente la richiesta di venire in possesso dei dati aggiornati sulla percentuale di raccolta differenziata, argomento questo alquanto "caldo", viste le difficoltà che vivono Città vicine a San Nicola in cui le strade sono invase dai rifiuti. “Ho ricevuto, in qualità di presidente della IV^ Commissione” – ha affermato Francesco Basile – “la tempestiva comunicazione dall'Ufficio del Sindaco che la percentuale di raccoltà differenziata si attesta, mediamente, al 31 Ottobre 2010, al 29,46%. Tale è infatti la percentuale che ufficialmente è stata comunicata all'Osservatorio sulla raccolta differenziata. Questo è un risultato che è solo frutto della "ferrea" volontà dei Cittadini” – ha tenuto a sottolineare Basile – “sensibili alla problematica, a cui non ci stancheremo mai di dire grazie e di insistere, nonostante le notevoli difficoltà e le palesi ingiustizie di questo sistema, a cui proveremo, fino a quando ne avremo la possibilità, ad apportare le modifiche necessarie. Certo, restano sul tavolo le difficili questioni riguardanti l'area della Rotonda e del galoppatoio ovest, invaso dalla spazzatura, per lo più derivante da "furbi" delle comunità confinanti e da commercianti di pochi scrupoli. Restano le segnalazioni circa una raccolta porta a porta” – ha proseguito – “in cui i dipendenti IACTA raccolgono di tutto, senza distinzione, che penalizza proprio quella famosa percentuale di cui diamo conto adesso. Resta il problema legato alla necessità di effettuare i servizi di spazzamento su tutto il territorio in tempi ragionevoli ed altro, senza però dimenticare certe scene vergognose in comuni vicini, senza arrivare a Napoli, da cui San Nicola è lontana ed è bene sottolinearlo. Immaginiamo cosa potremmo ottenere” – ha, infine, concluso Basile – “con un sistema che funzioni solo "normalmente". Sono cambiati i "musici", sebbene da poco, a cui anch'io ho dato il mio tuttora convinto sostegno, ma ad oggi, i problemi di questa regione, sono lontani dall'essere risolti. Se non si rinnova il senso di impegno politico, a cui tutti siamo chiamati, difficilmente faremo gli interessi delle nostre Comunità”.