Caiazzo: povero un pensionato su 2, l’assegno Inps è insufficiente
“La povertà avanza inesarabilmente. Un pensionato su due vive in condizioni economiche disagiate, quota che sale al 70% tra gli artigiani in pensione”. Ad affermarlo è Luciano CAIAZZA, dirigente sindacale della Cisas che chiede un intervento più deciso in favore dei pensionati dall'attuale Governo. “Per il 32% dei senior italiani e per il 45% degli ex artigiani” – ha aggiunto – “l'assegno dell'Inps non basta proprio per arrivare a fine mese e per condurre una vecchiaia dignitosa; in 10 anni il quadro è decisamente cambiato in peggio ed il 33% degli over 60 guarda al futuro con timore e vede avvicinarsi tempi ancora peggiori. Questo quadro a fosche tinte” – ha proseguito Caiazza – “viene da fonti autorevoli e non sono il frutto di immaginazione. Basta guardare al numero delle persone che quotidianamente si presentano presso la Caritas per ricevere un piatto caldo o un sacchetto di viveri. Purtroppo, sembra che né ai nostri politici né agli italiani, quelli che hanno i soldi, interessi più di tanto. Si tratta” – ha sottolineato il sindacalista, più volte intervenuto sollecitando le istituzioni ad un cambio di passo in direzione dei più bisognosi – “di un processo di lento ma inesorabile depauperamento dell'universo dei senior italiani, con una caduta non solo del potere di acquisto, ma anche con un mutamento del percepito esistenziale che incide profondamente sulle visioni e sui valori degli over 60. Oltre il 53% dei pensionati compresi tra i 60 e i 75 anni vive in una condizione di profonda precarietà economica. Se nel 2000 buona parte dei pensionati pensava di poter progettare con tranquillità gli anni delle propria “vita verde”, 10 anni dopo la situazione è precipitata e nel 2010 il numero dei pensionati che avverte una certa sicurezza è crollato al 37%. L'Italia sta smarrendo il senso e la capacità di costruire il futuro e di pensare agli anziani. È giunto il momento” – ha concluso Caiazza – “che noi tutti cerchiamo di dare una mano al nostro vicino senza fargli pesare il nostro aiuto”.
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