Nel centro commerciale Sidicinum va in scena il concerto di Natale Le pastorali

La comunità pastorale sidicina, in particolare quella che fa capo alla parrocchia di San Marco di Teano, è in festa. Infatti, mercoledì 29 dicembre, con inizio alle ore 18.00, nella Galleria del Centro Commerciale “SIDICINUM”, si terrà il Concerto di Natale “Le pastorali” di don Salvatore VITALE, Servo di Dio, deceduto il 13 aprile 1981 e del quale è in corso la causa di Canonizzazione, che sarà eseguito dal Gruppo concertistico napoletano diretto dal Maestro Angelo CEPPARULO, con la partecipazione del Teatro “San Carlo” di Napoli. Promotore dell'iniziativa è don Vincenzo DI MARTINO, parroco di San Marco di Teano. Poliedrica figura di sacerdote, musicista ed educatore nato a Frattamaggiore il 7 agosto 1904, don Salvatore trascorse gli ultimi anni della sua vita tra indicibili sofferenze, ora è Servo di Dio. La famiglia era animata da una fede viva e coraggiosa, ed in questo clima il piccolo Salvatore venne educato all’amore verso Dio e verso il prossimo. Sentì da sempre il desiderio di farsi sacerdote e il 1 novembre 1914 entrò nel “Piccolo Seminario di Aversa”, che allora era sotto la direzione del Canonico Antonio Migliaccio. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali nel 1922 passò al Seminario Teologico di Posillipo, tenuto dai Padri Gesuiti, dove il giovane chierico profuse tutto il suo impegno per prepararsi degnamente all’ordinazione Sacerdotale. Svolse per ubbidienza il servizio militare a Palermo. Dinanzi allo sfacelo ed al lutto seminato dalla Seconda Guerra Mondiale, per alleviare le sofferenze dei bambini, orfani poveri e abbandonati, il 19 marzo 1944 fondò a Casapesenna l’Opera di carità e beneficenza sociale “La Piccola Casetta di Nazareth”, coadiuvato dalle giovani di Azione Cattolica, “Missionarie della Parrocchia”. Nel 1956 dà inizio alla famiglia religiosa: I Missionari e le Missionarie della Piccola Casetta di Nazareth. Uomo di grande cultura, compose numerose e pregiate opere poetiche e musicali, fra cui, appunto, “Le pastorali”, i “Mottetti”, opere molto brevi ma molte intense come il “Canto Mistico” e”Vergine Madre” e le musiche per le Messe, come la “Stabat Mater”, Angelus Domini”, “Il sorriso della capanna”, “Santa Maria delle Grazie”, “Pane e Bene”. Le difficoltà, le contraddizioni che dovette affrontare furono ingenti, ma la Vergine Santa che amava invocare “Mia Madonna Mia Salvezza” fu sempre il suo conforto e la sua guida. Il 13 Aprile 1981 terminava il suo cammino terreno per iniziare a contemplare da vicino l’Amore Divino e il volto della Regina del Cielo. Il suo corpo riposa nella Chiesa Parrocchiale S. Croce per volontà del popolo di Casapesenna.

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