Caserta Ambiente: invalido civile costretto ai lavori pesanti, gli altri …..liberi professionisti
La Segreteria della CISAS è dovuta intervenire nuovamente presso le Autorità competenti per denunciare un altro caso di discriminazione e di violazione delle leggi sul lavoro protetto. Questa volta, si tratta di Torre Pasquale, invalido civile al 75%, assunto per il tramite del Collocamento Provinciale Disabili come Addetto ai Soli Lavori Sedentari nel Piazzale, “ma adibito, sinora, come Autista degli Automezzi per la Raccolta stradale dei Rifiuti” – come afferma in una nota la stessa Cisas. L’Invalido Civile, Torre Pasquale, si è rivolto anche lui alla Cisas per essere tutelato, per cui la Segreteria della Confederazione è intervenuta presso la Direzione di Caserta Ambiente, perché il lavoratore fosse utilizzato nelle mansioni di cui all’assunzione, come per legge. “Non avendo la Società provveduto a quanto stabilito da apposita legge” – è scritto ancora nella nota – “la Cisas ha segnalato il caso alle competenti Autorità, chiedendo il ripristino della Legalità nel Cantiere casertano di Caserta Ambiente. Il lavoratore, assunto per passaggio di Cantiere dalla ex Saba alla nuova Società appaltatrice, Caserta Ambiente, è stato utilizzato come Autista di automezzo pesante ma retribuito come Operatore Generico. Nello scorso Ottobre” – sottolinea il sindacato – “gli è stato ordinato di svolgere il lavoro di Operatore Ecologico per le strade cittadine. A nulla sono valse le valide argomentazioni del Torre, dovendo essere adibito ai solo lavori sedentari ed addetto al piazzale, come stabilito e ben documentato. La CISAS, facendo seguito al suo precedente intervento diretta alla Società, ma rimasta inevasa nonostante l’urgenza del caso, ha denunziato la voluta violazione della Legge 68/99. La Segreteria Cisas precisa anche che il lavoratore in oggetto, attualmente in Servizio presso la Società Caserta Ambiente, fu assunto, quale Invalido Civile, presso la Sace, con provvedimento n° 7562 del 25/09/2006 del Collocamento Provinciale Disabili, che dispose il suo utilizzo solo per lavori sedentari. Dalla Sace alla Saba, nuova Società Appaltatrice, fu – per il tramite del medico competente di Sorveglianza Sanitaria (D. Lg. 81/08) – adibito alla mansione specifica di Addetto al Piazzale, con la esclusione dei lavori notturni. Subentrata l’attuale Caserta Ambiente” – precisa la Cisas – “il dipendente Torre fu sempre utilizzato esclusivamente come Autista di Automezzo sino al mese di Ottobre scorso, allorquando la Direzione della Società ha disposto che – pur essendo invalido al 75% – fosse utilizzato come Operatore Ecologico per le strade cittadine, creando così uno stato di agitazione e disagio fisico nel lavoratore, che ebbe anche ad ammalarsi. Alla luce di quanto esposto, la CISAS ha chiesto ogni intervento di competenza affinché la ditta sia sanzionata ed il lavoratore adibito, come stabilito, ai lavori sedentari, quale Addetto al Piazzale. Nei giorni scorsi, mentre al lavoratore è stato chiesto – a voce dal capo sorvegliante – di guidare nuovamente automezzi, cosa che gli era stata prima vietato, il Comune di Caserta, che ha affidato il lavoro di raccolta a Caserta Ambiente, ha chiesto spiegazioni alla Società Appaltatrice. Intanto” – conclude la nota sindacale – “le Autorità stanno provvedendo agli interventi di rito, che metteranno fine alle persecuzioni, adottate dal capo dei sorveglianti, nei riguardi del lavoratore Torre, solo perchè non si è voluto asservire, né voluto aderire al Sindacato giallo, diretto dallo stesso capo dei sorveglianti”.