Nuovi strumenti per la tutela dell’ambiente
Webinar Ispra il 24 giugno per presentare alcuni metodi di monitoraggio ambientale basati sull’osservazione della terra
Con lo sviluppo di tecniche di elaborazione basate su big data ed intelligenza artificiale è possibile sfruttare le nuove capacità di osservazione messe a disposizione del programma europeo Copernicus per monitorare gli ecosistemi naturali e supportare le azioni di tutela nei casi di crisi ambientale. Viene presentato un laboratorio d’eccezione per la sperimentazione dei metodi di sorveglianza ambientale con drone/satellite nella Tenuta Presidenziale di Castelporziano vicino Roma.
Ispra ha sviluppato un servizio che è in grado di caratterizzare la distribuzione delle risorse boschive italiane e monitorarne le variazioni nel tempo e i fenomeni di potenziale degrado ad opera di incendi e di consumo del suolo. Ne vengono illustrate le caratteristiche ed i risultati per il periodo 2019-2020. Sono infine descritti problemi e sperimentazioni orientate alla definizione di pratiche agricole sostenibili. Tutte le applicazioni presentate sono legate da una comune metodologia di analisi, dallo sviluppo di metodi e mezzi di lavoro tecnologicamente avanzati e dalla crescita di nuove figure professionali nel campo della protezione ambientale.