Regione Campania – Partita la prima linea per la trasformazione di ecoballe in combustibile
“Nello Stir di Caivano è partita la prima linea per la trasformazione di ecoballe in combustibile secondario solido che dovrà essere utilizzato nelle centrali elettriche o in altri impianti di termovalorizzazione nel resto d’Italia.
Questo è un altro passo in avanti nel programma di eliminazione delle ecoballe dal territorio della regione Campania.
Complessivamente avevamo 4.3 milioni di tonnellate di ecoballe stoccate negli ultimi 30 anni. Ne abbiamo già trasportato fuori regione circa 1 milione di tonnellate. Nel rimangono 3.3 milioni.
È uno sforzo gigantesco perché in questi anni il mercato dei rifiuti si è chiuso in tutto il mondo, quindi è diventato complicato trasportarli fuori regione.
Con questo impianto lavoriamo 400mila tonnellate l’anno. Partirà a breve (verosimilmente inizio anno prossimo), un secondo impianto nell’area di Giugliano.
Ricordiamo che l’Italia continua a pagare una multa all’Unione Europea di 130mila euro al giorno. L’impianto di Caivano ci consentirà di ridurre di un terzo la sanzione europea. Con l’altro impianto di Giugliano, ridurremo ancora di più la sanzione europea e quando avremo i primi impianti di compostaggio sarà cancellata l’ammenda che viene comminata all’Italia per reato ambientale: è un programma gigantesco, che prevede gli impianti, sia di produzione di combustibile solido da mandare nelle centrali elettriche, sia agli impianti di compostaggio per il trattamento dell’umido.
È uno degli interventi strategici che ci siamo impegnati a realizzare per fare della Campania la regione più verde d’Italia”.
Vincenzo De Luca