La Nc Riardo dice la sua sul lancio di petardi del 9 gennaio u.s.

La Nc Riardo a due settimane dall’articolo “Petardi in campo, denunciato farmacista” torna sugli episodi del 9 gennaio. Anche per via degli episodi raccontati, la presenza sugli spalti per l’incontro interno con la F.T. Pignataro è stata scarsa rispetto a quanto registrato nei turni precedenti. La società biancoceleste precisa che durante il match, l’arbitro non sospese la gara e solo un fumogeno terminò all’interno del rettangolo di gioco in un momento in cui l’azione si svolgeva dalla parte opposta del campo. Nessuna penalizzazione per gli episodi descritti da parte del giudice sportivo. La Nc Riardo difende i propri tifosi anche perché quella partita fu occasione di gemellaggio tra le due tifoserie e i sostenitori locali organizzarono una grigliata sugli spalti. Ci fu il lancio di fuochi d’artificio, ma alle spalle della tribunetta del “Della Torre”. I componenti della formazione del Riardo affrontano il campionato a puro scopo ludico e non agonistico. Sono tre le generazioni rappresentate dai membri della squadra, che provengono anche dai paesi limitrofi e che si incontrano per divertirsi solo la domenica saltando anche gli allenamenti  settimanali. Dopo otto turni, la squadra è tra le più corrette del girone. Due ammoniti e un espulso, ma per via di un fallo di mano. La Nc Riardo non crede sia giusto etichettare come violenti i propri supporter e invita a riempire il Della Torre già dal prossimo turno interno con la Long. Camigliano.

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