Nuove norme edificabilità, piccoli comuni penalizzati

Con l'approvazione della Legge Regionale n.1 del 5 gennaio 2011 sono state modificate le norme di edificabilità nelle zone agricole per quei comuni in cui è ancora in vigore il programma di fabbricazione. Il Comune di Caiazzo, così come circa 200 altre realtà in Campania, rientra perciò proprio in questa – per così dire – condizione di limite di edificabilità. Ecco perché il sindaco e consigliere provinciale Stefano Giaquinto, costantemente informato, è immediatamente sceso in campo a nome del territorio e in difesa del settore. Il primo cittadino ha preso carta e penna e ha inviato una lettera all'onorevole Vito Amendolara, Assessore regionale all'Agricoltura e al presidente del consiglio Paolo Romano. “Il Comune di Caiazzo ricade in questa condizione – si legge nella missiva – e quindi, così come previsto dall’art.2, c.1, si dovranno applicare, fino ad approvazione definitiva del PUC, i limiti di edificabilità previsti dal DPR n.380/2001. L’art.9 c.1, del DPR n.380/2001 prevede che gli interventi esterni al perimetro urbano, nei comuni sprovvisti di strumenti urbanistici, non possano superare il limite di fabbricabilità fondiaria di 0.03 mc/mq. Visto che in data 19 gennaio 2011 la Regione Campania ha pubblicato i Bandi per l’attuazione del programma di sviluppo Rurale della Campania (PSR) 2007-2013 e che le misure relative all’agricoltura prevedono, tra l’altro, l’insediamento dei giovani agricoltori ed il miglioramento delle aziende agricole con possibilità di costruzione o ristrutturazione di fabbricati già esistenti, si evidenzia come il valore di fabbricabilità fondiaria di 0.03 mc/mq limita ed il molti casi non permette l’istruttoria per la partecipazione ai bandi PSR 2007-2013. Considerata la rilevanza dei temi evidenziati si chiede alla S.V. un incontro anche al fine di un azione che renda compatibile le esigenze poste dalla Legge Regionale n.1/2011 con i bandi PSR 2007-2013”.

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