Formicola – scambio epistolare (al vetriolo) tra il Sindaco e la Preside

Lettera aperta del Sindaco agli organizzatori del “Concerto di Fine Anno”.
Cari organizzatori, mi complimento con tutti Voi per la qualità degli artisti che si sono esibiti e per la pregevolezza dei brani eseguiti.
Tuttavia in qualità di Primo Cittadino di questa nostra Comunità, nonché di Vicepresidente della Giunta della Comunità Montana Monte Maggiore non posso fare a meno di rilevare alcune criticità che mi sono state segnalate anche dalle famiglie. Tra gli artisti da Voi selezionati non c’erano nostri concittadini, nonostante la presenza nel nostro paese ed in quelli vicini di artisti (musicisti, cantanti, attori) che si esibiscono con successo in tutta Italia ed in Europa.
Ricordo a me stesso che nostri compaesani fanno parte di alcune delle migliori orchestre del mondo.
Cari Organizzatori siete in errore se pensate che al di là del Ponte Annibale ci sia il culto della musica, mentre nei nostri territori ci siano solo ragazzini (alcuni anche talentuosi) a cui insegnare la musica.
La scaletta fornita al pubblico non è stata rispettata; i due “presentatori” erano visibilmente in difficoltà e spesso in palese contrasto tra di loro e abbiamo dovuto ascoltare anche battute di dubbio gusto.
Tutti abbiamo, però, notato tanta tanta tanta autoreferenzialità (ce n’era veramente bisogno).
Le famiglie degli alunni hanno dovuto aspettare quasi tre ore per ascoltare solo per pochi minuti i loro figli. Perché non è stato dedicato agli alunni tutto il tempo necessario per motivarli e per dargli l’opportunità di dimostrare cosa hanno imparato? Che dire dell’assoluta mancanza di garbo e bon ton istituzionali!! Tanti si sono chiesti quanto é costato tutto questo show.
Ritenete sia il caso di comunicare alla Cittadinanza la somma effettivamente spesa? Oppure le famiglie devono verificare la spesa dall’Albo on-line della scuola? A parziale ristoro per la nostra Comunità:
VIVA TUTTI GLI ARTISTI FORMICOLANI
VIVA FORMICOLA
IL SINDACO

Non si è fatta attendere la risposta della Preside, Prof.ssa Antonella Tafuri.
Egregio Sindaco,
ho letto con grande stupore e non senza sorpresa, la Sua lettera aperta all’indomani del Concerto di Fine Anno.
Lei tratteggia una realtà completamente diversa da ciò che realmente è stato, e dal senso vero che ha rappresentato la manifestazione finale del nostro indirizzo musicale.
Se non fosse per le centinaia di apprezzamenti unanimi, complimenti sinceri, questi sì, e sprone ad andare avanti nel percorso già tracciato dal nostro Istituto che, ancora in queste ore, stanno arrivando dalle famiglie.
Colgo, piuttosto, due elementi forti nelle parole, queste sì poco istituzionali e per nulla sintomo di bon ton, e nei pensieri irritati da Lei espressi:
– un certo provincialismo nel rivendicare ancora l’appartenenza al Campanile mentre viviamo l’era della globalizzazione in cui la nostra scuola è proiettata da protagonista, pronta a cogliere le sfide del futuro insieme ai propri alunni;
– una sorta di cupo nervosismo, per non dire miope gelosia, per le autorevoli presenze al nostro Concerto, in uno alla mancata concessione della passerella cui siete stati da sempre abituati, questa sì autoreferenzialità sfrenata che ha dato vita a tanti show nel passato.
Mi creda, Signor Sindaco e Signor Vicepresidente della Comunità Montana, scelga Lei quale titolo devo usare, siamo Noi rimasti molto sorpresi dalla sua scelta di andare via anzitempo; però, vede, mai ci saremmo sognati di esternare tale delusione con lettere aperte, perché siamo abituati a far emergere quotidianamente il meglio dei nostri ragazzi e dei nostri territori, al di là dei confini amministrativi e degli steccati politici.
Non faccio e non facciamo spettacoli politici nè vogliamo metterci in mostra, però se ieri sera ci siamo concessi qualche spazio in libertà in più, è perché eravamo davvero soddisfatti del lavoro svolto e molto felici dell’apprezzamento unanime del pubblico presente che, purtroppo per Lei e per qualche suggeritore, non ha fatto differenziazioni politiche ma solo ascoltato e applaudito i nostri ragazzi.
Le polemiche sterili e le critiche ingenerose non mi e non ci interessano, le lascio e le lasciamo agli altri.
Viva il Monte Maggiore
Viva l’Istituto Omnicomprensivo di Formicola-Liberi-Pontelatone-Castel di Sasso-Rocchetta e Croce.

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