Il comune non paga, lavoratori in agitazione, oltre la retribuzione attendono Tfr

Grande attesa, fra i lavoratori addetti alla Raccolta dei Rifiuti nella città di Caserta, per l’incontro che il Presidente di Caserta Ambiente dovrà avere con il Commissario Prefettizio del Comune, Mattei, anche per evitare scioperi del personale, già da tempo in agitazione. La Società ha sinora anticipato tutte le varie competenze, fra cui gli stipendi sino a dicembre scorso, ed è ora, ancora in attesa di ricevere quanto dovuto per il 2010 e le competenze di Gennaio 2011 avendo difficoltà economiche per sostenere ulteriori pagamenti, fra cui gli stipendi di gennaio 2011  ai 178 lavoratori in servizio. Il Segretario Regionale della CISAS, Mario De Florio, già consigliere comunale di Caserta, che segue da sempre attentamente la problematica “Mi auguro” – ha detto – “che il Commissario Prefettizio Mattei, noto per il suo impegno e per la sua competenza, si adoperi per risolvere la delicata questione, pur essendo le casse comunali vuote. Ciò eviterebbe una agitazione” – continua il Segretario Cisas De Florio – “che arrecherebbe grossi disagi ai cittadini, i quali non capirebbero il perché del mancato pagamento alla Società appaltatrice atteso che pagano una esosa Tarsu, anche per il vigile controllo della Società Teleservizi, che non concede alcuna tregua ai cittadini”. Il Segretario De Florio, evidenzia la collaborazione dei lavoratori che, anche su sollecitazione della stessa Cisas, “… si stanno adoperando affinché la città diventi sempre più pulita. Non a caso, da alcuni giorni, per una migliore collaborazioni fra cittadini e Società appaltante, presso la sede della Cisas funziona lo Sportello del Cittadino. Per dare anche maggiore sicurezza ai lavoratori ed alla città tutta la Cisas” – ha proseguito De Florio – “ritiene opportuno anche che l’affidamento della Raccolta Rifiuti all’attuale Società non cessi il prossimo Marzo ma sia prorogata per tutto il 2011. La Cisas ricorda che i lavoratori sono sempre ed ancora in attesa di ricevere il TFR ed altre competenze dalle ex Società Sace e Saba, anche per questo” – ha, infine, concluso – “la Cisas richiama l’attenzione del Commissario Mattei per risolvere il tutto”.

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