Successo di Rosa Feola all’opera di Roma
Sul palcoscenico del Teatro dell’Opera di Roma è stato rappresentato “L’Elisir d’amore”, di Gaetano Donizetti. Con la direzione d’orchestra del Maestro Bruno Campanella e la regia del napoletano Ruggero Cappuccio, al suo debutto al Lirico capitolino c’è anche il soprano sannicolese Rosa FEOLA. La celebre storia di Adina e Nemorino, ambientata in un villaggio dei paesi baschi alla fine del XVIII secolo, ci fa appassionare fin da subito ai due pittoreschi personaggi che si inseguono nel loro grottesco amore. A vestire i panni di Adina Rosa Feola, che ha riscosso un notevole successo personale, e Adriana Kucerovà , mentre Saimir Pirgu e Ivan Magrì si alternano in quelli di Nemorino; Fabio Maria Capitanucci e Gezim Myshketa interpretano Belcore, Alex Esposito e Simone Del Savio l’illusionista Dulcamara, colui che vende il filtro d’amore al povero Nemorino. Le scene sono di Nicola Rubertelli e i costumi di Carlo Poggioli. La scenografia, che nell’immaginario collettivo si associa al mondo della campagna, in questo nuovo allestimento di Cappuccio, si basa su di una spazio bianco, semplice e mutevole, in cui si inseriscono di volta in volta dei cromatismi. Un modo “meno verista e bucolico” per rappresentare il gioiello donizettiano capace magicamente di far sorridere e commuovere allo stesso tempo.