Metro costretta a ritirare cibi per presenza di Escherichia coli

La famosissima catena di supermercati Metro è stata costretta proprio in queste ore a richiamare un tipo di carne venduta nei suoi punti vendita per presenza di questo batterio. L’Escherichia coli (E. coli) è un germe appartenente alla famiglia delle Enterobacteriaceae, famiglia che include un numero ampio di specie batteriche (es. Salmonella, Klebsiella, Yersinia ecc.), il cui habitat naturale è rappresentato dall’intestino dell’uomo e di altri animali. Alcuni ceppi di E. coli, definiti “produttori di Shiga-Tossina” o “verocitotossici” (STEC o VTEC), sono agenti zoonosici in grado di produrre tossine pericolose per la salute umana, inducendo una grave forma di diarrea emorragica. Inoltre, una possibile complicazione (5-10% dei casi) a seguito di una infezione da STEC, frequente soprattutto nei bambini, è la sindrome emolitica-uremica (SEU), malattia che si caratterizza per una grave insufficienza renale acuta (spesso è necessario ricorrere alla dialisi), oltre che da anemia e piastrinopenia (ridotto numero di piastrine) e che in alcuni casi (circa il 20%) si rivela fatale. Gli STEC possono appartenere a differenti sierotipi (ne esistono più di un centinaio), ma la gran parte dei casi di infezione riportati nell’uomo risultano causati da E. coli appartenenti a 5 sierotipi (O157, O26, O111, O103 e O145). I bovini rappresentano il più importante serbatoio naturale di STEC, frequentemente presenti anche in altri ruminanti domestici e selvatici (pecore, capre, cervi, caprioli, ecc.), spesso senza causare alcun sintomo di malattia evidente. Il batterio della E.coli STEC è stato riscontrato in una carne SOTTOFESA DI VITELLO EU SV MC a marchio METRO CHEF. Ecco le caratteristiche:
SOTTOFESA DI VITELLO EU SV MC peso circa 2,800
venduta da Metro Italia Cash & Carry Spa Italia
lotto di produzione 10010115
marchio di identificazione del produttore BE2EG/1
prodotto da VANLOMMEL N.V. 11.08.2021 Industrielaan 21 2250 Olen Belgium
con data di scadenza 23/08/2021.
Invitiamo i consumatori che avessero acquistato questi prodotti a non consumarli e a riportarli al punto vendita per il rimborso, valido anche senza presentazione dello scontrino.

Condividi questo articolo qui:
Stampa questo post Stampa questo post